La produzione 2020 di San Daniele dop è stata pari a 2,54 milioni di prosciutti, in lieve calo (-1,2%) rispetto alla media. La flessione, secondo quanto riporta il consorzio di tutela, è dovuta a diversi fattori, tra i quali la pandemia e il trend negativo di produzione nel primo semestre di due aziende in procedura concorsuale, che hanno ripreso l’attività con regolarità solo dal mese di luglio.
L’obiettivo per il 2021 è fissato a un totale complessivo di circa 2,7 milioni di prosciutti, come indicato dall’assemblea dei produttori lo scorso 15 ottobre. Il piano per il triennio 2021-23, approvato dal Mipaaf, prevede un limite massimo di 2,8 milioni di prosciutti per ciascun anno.
La filiera del San Daniele dop comprende 31 stabilimenti produttivi (nel solo comune di San Daniele del Friuli), 3.641 allevamenti e 47 macelli (nelle regioni previste dal disciplinare).