Dopo aver acquisito lo scorso anno Casa Della Piada Crm, il fondo Aksìa Capital IV ha annunciato il closing di Gastone Srl, azienda romagnola presente da più di mezzo secolo nel mercato con il proprio brand e anche fornitore delle piadine private label per diverse insegne della grande distribuzione organizzata.
La ragione che ha spinto Aksìa a questa seconda operazione in ambito food, ancora una volta legata alla piadina romagnola, è la volontà di consolidare la leadership con l’ingresso nel prodotto a identificazione geografica protetta, essendo Gastone una delle dodici realtà che possono vantare l’igp, nella sua versione classica e lavorata a mano. “Per Casa della Piada Crm – spiega a Pambianco Wine&Food Sara Perillo, partner di Aksìa Capital IV – l’alta qualità costituisce un ambito particolarmente strategico. Era importante completare la gamma prodotti inserendo anche la piadina igp per soddisfare le richieste del mercato e dei clienti di riferimento, identificabili nelle più grandi insegne della gdo”.
Da quest’operazione prenderà forma un gruppo da 26 milioni di ricavi previsti a fine anno, di cui 22 originati da Casa della Piada Crm e circa 4 da Gastone. L’obiettivo per il 2020, precisa Perillo, è di raggiungere quota 30 milioni.
Gastone Srl è stata fondata nel 1965 da una famiglia di Ravenna, partita come piccolo negozio in centro a Ravenna e poi sviluppandosi nella produzione non solo di piadine, ma anche di pane in cassetta, tigelle e pizze secche destinati al mercato nazionale. Dal 2015 è licenziataria ufficiale della Piadina romagnola igp. Casa Della Piada Crm ha invece sede a Modena e produce oltre 100 milioni di piadine all’interno del suo stabilimento da 22mila metri quadrati, dimensioni che le permettono di operare come leader di mercato.