Pasqua Vini si lascia alle spalle il 2023 sfiorando i 61 milioni di euro di ricavi, in decrescita del 4,6% sul 2022. “È stato un anno di aggiustamento – ha dichiarato Riccardo Pasqua, amministratore delegato di Pasqua Vini – caratterizzato da un effetto destocking proveniente dai Paesi oltreoceano”. A livello di bottiglie sono state 12,8 milioni quelle vendute nel 2023, con “un ulteriore consolidamento della linea premium, che oggi rappresenta il 52% del business dell’azienda”.
Performance positiva per le vendite sul mercato domestico – che pesa il 12,3% del giro di affari -, cresciute del 16% nel canale Horeca. All’estero, invece, dove Pasqua Vini è presente in 70 Paesi, le quote di fatturato sono rimaste stabili per l’Europa (45,8%), che ha visto un exploit dei Paesi Bassi (+18%) e una crescita in Uk del 4,5%, “grazie soprattutto alle buone prestazioni di Hey French e Y by 11 Minutes”, mentre le Americhe (31,2%) e l’Asia (10,7%) hanno registrato una contrazione.
“Il Nord America ci presenta un contesto di mercato complesso e incerto, dove emergono nuovi stili di consumo e di atteggiamento nei confronti del vino, più consapevoli e informati, soprattutto da parte della Gen Z”, spiega Alessandro Pasqua, presidente di Pasqua Usa. “Per il target più giovane, l’innovazione continua a rappresentare uno dei principali driver di acquisto: lo abbiamo visto con i risultati ottenuti da Hey French, tra le etichette Pasqua che hanno meglio performato in quest’area, che resta strategica per la nostra cantina, con un giro d’affari di 17,8 milioni di euro nel 2023”.
“A conferma del nostro interesse per il mercato – aggiunge Alessandro Pasqua – abbiamo siglato a febbraio di quest’anno una nuova partnership in esclusiva con Mark Anthony Wine & Spirits per la distribuzione delle nostre collezioni di vini in Canada e siamo entrati nella catena Whole Foods, di proprietà del gruppo Amazon, con un progetto tailor made di Valpolicella organic”.
Pasqua Vini mantiene ferma la propria visione di investimento nell’export anche in Asia, dove ha finalizzato la collaborazione con l’e-commerce JD.com.
La cantina prospetta per il 2024 una crescita complessiva sul mercato dei vini veronesi, rossi e rosé, con una tenuta sostanziale dei prezzi medi. Inoltre, la chiusura di bilancio del primo bimestre del 2024 vede l’azienda aumentare il giro d’affari del 7,2% sullo stesso periodo dell’esercizio precedente.