Il mondo dei salumi torna alla ribalta con una doppia acquisizione messa a segno in settimana da Parmacotto in Emilia e da Rigamonti in Lombardia. La prima è rivolta a rafforzare la presenza del brand Parmacotto nel territorio dove opera, mentre la seconda segue il trend di crescita dei consumi di prodotti da agricoltura biologica.
Parmacotto ha acquisito l’azienda Salumi Boschi Fratelli, storico produttore di salumi di Felino (Parma), continuando il suo progetto di valorizzazione delle eccellenze locali. In particolare, il gruppo da 72 milioni di ricavi nel 2018, che ha come core business il prosciutto cotto, si rafforza con quest’operazione nel salame di Felino igp e nel prosciutto crudo di montagna, che sono le due specialità dell’azienda Boschi. “La visione imprenditoriale che ci ha guidato in quest’operazione – ha commentato in una nota il presidente di Parmacotto, Giovanni Zaccanti – va ben oltre la natura commerciale dell’ampliamento della gamma. Crediamo fortemente che Parma e i suoi prodotti siano un patrimonio da promuovere in Italia e nel mondo e asset strategici verso i quali indirizzare il nostro impegno”.
È invece avvenuta tutta all’interno della Lombardia l’operazione che ha permesso a Rigamonti, nome di punta della bresaola della Valtellina, di rilevare il 100% di Brianza Salumi, acquisizione che gli permetterà di ampliare la propria gamma prodotti con un’alta gamma di salumi bio, dalla filiera certificata e con una forte propensione all’export. L’operazione rientra in un progetto di crescita più ampio di Rigamonti, che mira a creare un gruppo nel mercato dei salumi con un fatturato obiettivo di oltre 300 milioni di euro. Rigamonti è leader di mercato nella bresaola igp, con una quota del 34%, e nel 2018 ha incassato 130 milioni di euro (+4,5%). La società appartiene al gruppo brasiliano Jbs, primo operatore mondiale nell’industria delle carni bovine con 40 miliardi di ricavi nell’ultimo esercizio fiscale. “Con questa acquisizione – ha dichiarato il ceo Claudio Palladi – affiancheremo alla nostra produzione di bresaola di qualità un’alta gamma di salumi bio, dalla filiera certificata e con una forte propensione all’export. Potenzieremo la proposta dei salumi benessere e rafforzeremo la presenza sui mercati internazionali. Il tutto garantendo la permanenza e la continuità gestionale degli attuali soci, Claudio e Giovanni Vismara”.