Olivieri 1882 cresce all’estero e punta agli Stati Uniti. La pasticceria artigianale specializzata nella produzione di lievitati e basata ad Arzignano, in provincia di Vicenza, ha infatti piani ambiziosi per il 2023: aprire magazzino e ufficio commerciale in America, vicino New York, così da poter distribuire direttamente e agilmente i propri prodotti nel Paese, dove Olivieri 1882 è già presente da un paio d’anni tramite un sito e-commerce dedicato. Il tutto sarà attivo già da giugno di quest’anno, come raccontato a Pambianco Wine&Food da Nicola Olivieri, quinta generazione alla guida dell’azienda.
Non solo. Negli Stati Uniti, Olivieri conta di replicare il format presente ad Arzignano, ovvero la Bakery Artigianale, che vedrà luce nel giro di un paio d’anni. A oggi la pasticceria conta esclusivamente il punto vendita vicentino, a cui si sono aggiunti negli scorsi mesi, per il periodo natalizio, due pop-up shop all’interno dei luoghi simbolo dello shopping italiano: La Rinascente Milano e il Fondaco dei Tedeschi a Venezia “che hanno registrato dei volumi molto positivi, anche più del previsto”.
Nel frattempo, Olivieri 1882, che a livello di canali è distribuito nei department store, nelle boutique artigianali di alto livello, a cui si aggiunge il negozio di proprietà e il sito online, è reduce da un 2022 in crescita del 30% a quota 2,8 milioni di euro di fatturato. Un aumento a cui ha contribuito la forte espansione internazionale che ha portato il brand ad avere una quota export pari al 60 per cento. “L’ultimo anno – racconta Olivieri – è stato importante per il mercato asiatico dove siamo riusciti a essere presenti nelle migliori location. Qui il mercato del panettone è ancora agli inizi ma ci sono ampi margini di sviluppo”. I prodotti dell’azienda sono inoltre distribuiti in Australia e “ci stiamo allargando in Europa, soprattutto in Grecia”.
Per il 2023, la pasticceria attende un’ulteriore crescita in termini di fatturato del 40 per cento.