Nata a Bronte nel 2002 dall’iniziativa di Vincenzo Longhitano e Nino Marino, Antichi sapori dell’Etna si è trasformata in pochi anni da laboratorio di pasticceria a una realtà che oggi conta 70 ettari di pistacchieti alle pendici dell’Etna, due stabilimenti produttivi e una distribuzione in 52 Paesi con un fatturato che supera i 55 milioni di euro. Fanno capo all’azienda i marchi Pistì, Vincente, Madero Pastry e Madero Quality.
“Con Antichi sapori dell’Etna il gruppo amplia la propria offerta e punta sull’eccellenza italiana a conferma della passione per il proprio territorio d’origine, nel segno di una qualità produttiva e di filiera che da sempre caratterizza la nostra strategia aziendale e che crediamo essere parte fondamentale del nostro futuro – ha commentato il CEO di Nutkao Federico Fulgoni -. Il progetto Nutkao ha come cardine portante il desiderio di essere specialisti, unici, di poter offrire una competenza profonda nella selezione delle materie prime, del modo in cui le trasformiamo e delle molteplici soluzioni che possiamo offrire in tutti i canali di vendita: grande distribuzione, industria e consumo fuori casa. Ciò accade da tempo con le nocciole, dove possiamo vantare una riconosciuta qualità superiore e tre stabilimenti importanti (Canove di Govone, Battleboro in Nord Carolina, Sint-Amands con la nuova acquisizione di Boerinneke in Belgio), con il cacao, grazie allo stabilimento di trasformazione in Ghana, ed oggi, con il pistacchio, grazie alle competenze di Antichi Sapori e alla terra di Bronte”,
Ad oggi il Gruppo Nutkao, che ha sede a Canove di Govone in Piemonte, conta su una distribuzione in 80 Paesi del mondo e sta portando avanti un piano di ampliamento produttivo e distributivo inaugurato già nel 2015 con l’apertura del primo stabilimento in Nord Carolina, negli Stati Uniti, per la produzione di creme per retail ed industria, seguito poi da quello ad Accra, nel 2018, dove si lavorano fave di cacao ghanesi.