I rumors che giravano durante la Milano Wine Week hanno trovato conferma: dopo 16 anni, il rapporto professionale tra Santa Margherita ed Ettore Nicoletto si appresta alla conclusione. È stato lo stesso gruppo vinicolo appartenente a un ramo della famiglia Marzotto a diffondere una nota nella quale si legge che, con l’approvazione del bilancio d’esercizio 2019, l’attuale amministratore delegato lascerà la società. “Fino ad allora – precisa il gruppo – rimarrà in carica con gli stessi poteri esercitati fino ad oggi”.
A intercettare e riportare per primo i rumors è stato il sito Aziende in Campo di Emanuele Scarci, indicando come possibile sostituto di Nicoletto l’ex direttore generale di Ferrari, Beniamino Garofalo. A sua volta, Nicoletto sarebbe destinato ad altro gruppo: si parla di Terra Moretti o della parte wine di Angelini (Bertani Domains). Per ora, si tratta comunque di voci senza conferma.
Il comunicato diffuso da Gruppo Santa Margherita rende merito a un lungo sodalizio carico di successi. “Nicoletto, assieme alla famiglia Marzotto, ha trasformato ed internazionalizzato il Gruppo, fino ai record degli ultimi bilanci, e ha seguito la nascita, ed il successo, di Santa Margherita USA, un’operazione coraggiosa che vale più di 100 milioni di dollari di fatturato”, si legge nella nota, che ricorda anche lo sviluppo territoriale e distributivo con le acquisizioni messe a segno a Conegliano Valdobbiadene, in Lugana e in Sardegna. “Tutto ciò è stato possibile grazie ad un efficace gioco di squadra e alla capacità di coniugare perfettamente il modello manageriale con l’indirizzo strategico proveniente dalla famiglia”.
Il comunicato si chiude con i ringraziamenti di Gaetano Marzotto e con la dichiarazione ufficiale del “quasi” ex amministratore delegato, che dovrebbe portare a termine il mandato entro marzo. “Sono stati anni travolgenti ed estremamente gratificanti; per me non parlano solo i risultati, ma anche l’orgoglio di avere creato una community di 400 dipendenti ai quali devo il successo e la qualità del mio lavoro”, afferma Nicoletto.