Frescobaldi presenta l’annata 2022 dell’isola carcere Gorgona

Una storica famiglia del vino, un’isola, una speranza. È questa la triade che costituisce ‘L’Isola che c’è’, il progetto sociale nato dalla collaborazione tra Frescobaldi, realtà da 153 milioni di euro di fatturato nel 2022 (+17%), e Gorgona, unica isola-carcere in Europa dove i detenuti trascorrono l’ultimo periodo di pena lavorando a contatto con la natura per sviluppare professionalità che facilitino il reinserimento nella realtà lavorativa e sociale.

Tutto è nato nell’agosto 2012 con la chiamata della Direzione della colonia penale – il cui obiettivo era permettere ai detenuti di fare un’esperienza concreta e attiva nel campo della viticoltura – a cui Frescobaldi ha prontamente risposto. Con la collaborazione e la supervisione degli agronomi ed enologi del gruppo toscano, i detenuti coinvolti – assunti e stipendiati con il vigente contratto di lavoro – hanno iniziato a lavorare il vigneto dell’isola (oggi circa 2,5 ettari a Vermentino e Ansonica) dando vita alla prima vendemmia.

“Questo progetto ci rende ogni anno più orgogliosi e con la vendemmia 2022, undicesima per il vino Gorgona, siamo entrati nella seconda decade del Progetto Sociale”, afferma Lamberto Frescobaldi, presidente della Marchesi Frescobaldi. “Sono poco più di due ettari di vigna e danno vita a un vino inimitabile ed esclusivo simbolo di speranza e libertà che si amplifica in tutto il mondo”.

Oggi, undici anni e vendemmie dopo, è stata presentata l’annata 2022 che si presenta con una veste giallo paglierino, dai riflessi oro e dalla brillantezza cristallina. Al naso è un’esplosione di flora mediterranea: fiori bianchi e gialli tra i quali emergono la margherita, la camomilla, il biancospino, la mimosa e la ginestra. A seguire emergono nitidi sentori di frutta esotica, il frutto della passione, il mango e l’ananas. Le note fruttate si susseguono senza soluzione di continuità e ben presto emergono ricordi agrumati di cedro e mandarino. Il finale olfattivo è minerale, dominato da note iodate. In bocca il vino è sapido e allo stesso tempo fresco e lungo.

L’etichetta, donata ogni anno dallo Studio Doni & Associati, specializzato nel design di etichette di vini, racconta, per ciascuna vendemmia, un aspetto differente. L’undicesima vendemmia di Gorgona racconta quindi le orchidee, di cui sull’isola si trovano molte varietà che fioriscono in momenti diversi.

La produzione, che consta di un numero davvero esiguo di bottiglie, è destinata principalmente alla ristorazione di livello. Tra i partner del progetto, infatti, si conta anche Giorgio Pinchiorri, patron dell’Enoteca Pinchiorri, a cui si aggiungono Andrea Bocelli, che ha voluto realizzare il testo e firmare l’etichetta della vendemmia 2013; e Argotractors, che ha donato un trattore da vigneto per le attività da svolgere sull’isola.