Con Deìvaì, Cantina Tollo omaggia la terra dei sanniti

Cantina Tollo presenta Deìvaì, il Cerasuolo d’Abruzzo Dop creato dal gruppo teatino per rendere omaggio all’antica terra dei sanniti e alla storia enoica regionale. Parte della linea Anthology, il nuovo prodotto porta il nome della dea del raccolto e delle messi adorata dalle comunità che anticamente abitavano le terre abruzzesi, della Campania nordorientale, dell’alta Puglia, di gran parte del Molise e dell’alta Lucania.

Deìvaì, che fa il suo debutto in questi giorni a ProWein, è prodotto da uve Montepulciano in purezza coltivate in Abruzzo, raccolte a piena maturazione nella prima decade di ottobre. Alla vendemmia segue una macerazione a freddo del pigiato, la pressatura soffice, l’illimpidimento del mosto e la fermentazione a temperatura controllata, seguita dall’affinamento sui lieviti per almeno nove mesi. Nel calice questo vino esprime note decise di frutta rossa matura seguite da fini profumi floreali di rosa e nuances speziate. Un Cerasuolo d’Abruzzo versatile, che ben si presta ad accompagnare piatti di pesce ma che si esprime felicemente anche in abbinamenti più invernali e consistenti, come la trippa e le carni rosa.

L’etichetta, opera dell’illustratrice milanese Costanza Agnese Matranga e di Gabriele Tosi di Tosi Comunicazione, ritrae la dea Deìvaì nelle vesti di una fanciulla riccamente vestita, capace di generare dai suoi capelli tralci di vite con grappoli d’uva.

“Deìvaì è una dichiarazione d’amore all’Abruzzo e alle nostre radici”, spiega Luciano Gagliardi, presidente di Cantina Tollo. “Questo vino reinterpreta la tradizione e la ripropone oggi come omaggio alla terra in cui nasce, dove la vite e il vino sono presenti da secoli. Abbiamo creato una nuova etichetta con l’obiettivo di proporre un Cerasuolo d’Abruzzo dal colore e dalla struttura di carattere per incontrare le esigenze di chi nel sorso è alla ricerca della tipicità”.