Champagne Lallier svela R.020 multi-vintage brut

Champagne Lallier svela l’ultima creazione della collezione Réflexion: il multi-vintage brut R.020, il primo assemblaggio a cura dello chef de cave e direttore generale Dominique Demarville.

R.020 multi-vintage brut è la decima cuvée della collezione Réflexions e, per l’occasione, è presentata in una nuova bottiglia. L’assemblaggio, composto all’81% da uve che provengono dalla vendemmia 2020, vede lo Chardonnay al 51% e il Pinot Nero per la restante quota. Le uve provengono da oltre 50 cru della Côte des Blancs, Côte de Sézanne e di Montgueux per lo Chardonnay, e da Vallée de la Marne, Montagne de Reims e Côte des Bar per il Pinot Noir.

Questa cuvée, contrassegnata da una vendemmia precoce che ha prodotto una qualità d’uva “superba”, come spiega l’azienda, si distingue per gli intensi aromi di fiori bianchi (acacia e biancospino) e per i pronunciati sentori di agrumi freschi, pesca e albicocca che sprigionano al palato note minerali di salinità. Il vino base che ne risulta è forte, elegante e persistente, con un’elevata maturità.

“Sono molto orgoglioso di presentare al mondo questa nuova cuvée”, afferma Demarville. “In R.020 brut multi-vintage cuvée intendiamo mostrare una rappresentazione dell’anno 2020, che è stato fruttuoso per la Champagne, e naturalmente il perfetto equilibrio tra le quattro atmosfere dello stile Lallier: freschezza, purezza, intensità e profondità”.

La gamma Réflexions, di cui R.020 multi-vintage brut fa parte, è inoltre al centro dello Chef Advocacy Program di Lallier, il progetto, lanciato nel 2023, che vede la collaborazione di sette chef ambassador italiani per esaltare la filosofia di Lallier all’interno della loro personale idea di cucina. Questi chef sono: Riccardo Gaspari, proprietario del ristorante SanBrite di CortinaSara Nicolosi e Cinzia de Lauri, proprietarie del ristorante Altatto di Milano; Peter Brunel, proprietario del Peter Brunel Ristorante Gourmet di Trento; Giancarlo Morelli, proprietario di Morelli MilanoDavide Puleio, proprietario del ristorante Pulejo di Roma; Paolo Barrale, chef di Aria Restaurant a Napoli; Enrico Croatti, chef di cucina e coordinatore gastronomico di Moebius a Milano.