Cecchi scommette sul biologico con due nuove etichette

Nel 2021 la famiglia Cecchi ha completato la conversione al biologico per tutti i vigneti di proprietà di Val delle Rose (Maremma) e di Tenuta Alzatura (Montefalco), con un patrimonio di 215 ettari. Oggi vengono presentate due nuove etichette Bio che riflettono il lavoro svolto su questi vigneti.

Litorale Maremma Toscana Vermentino Doc 2021, di Val delle Rose, trova la massima espressione nell’uva Vermentino e presenta un vino monovarietale di un colore giallo paglierino che propone struttura e freschezza, un’importante componente aromatica e note fruttate. La perfetta insolazione della tenuta e il suolo ricco di minerali su cui crescono le viti ha permesso all’azienda di effettuare micro-vinificazioni per trovare la migliore combinazione tra parcella e vitigno.

“Per Val delle Rose la conduzione biologica è diventata una necessità”, commenta il direttore di Val delle Rose Piero Sabatino. “Il fulcro di tutte le attività è la valorizzazione del territorio e del prodotto: solo rispettando e assecondando l’ambiente che accoglie i vigneti l’azienda può ottenere il massimo qualitativo dei vini. Un impegno che si traduce nella massima espressione del territorio maremmano”.

Tenuta Alzatura propone Cortili Montefalo Bianco Doc 2021, che sostiene una spiccata mineralità e una buona persistenza garantita dal giusto livello di acidità. Sei mila bottiglie omaggiano la tradizione umbra con un’uva autoctona a bacca bianca su cui ha investito l’azienda per via di una maturazione tardiva, una resa medio bassa, una resistenza alle malattie e un elevata acidità.

“Mantenere inalterate e non depauperare le risorse che la natura – dichiara Alessandro Mariani, direttore di Tenuta Alzatura – ci mette a disposizione è la missione comune che tutti noi dobbiamo perseguire. La conduzione con regime biologico viene incontro a queste esigenze”.