Con un’operazione da 9,25 milioni di euro, il gruppo Newlat ha rilevato dalla multinazionale argentina Molinos Río de la Plata l’intera proprietà di Delverde Industrie Alimentari, produttore di pasta premium con marchio Delverde e con stabilimento produttivo a Fara San Martino, località abruzzese specializzata nella pasta dove hanno sede anche De Cecco e Cav. Giuseppe Cocco.
L’investimento è mirato all’ingresso in un business crescente come quello della pasta di qualità superiore, confermando peraltro la strategia di Newlat, realtà da 350 milioni di euro di fatturato e circa 1200 dipendenti distribuiti in dieci impianti produttivi tra Italia e Germania, di riportare in Italia la proprietà di marchi storici precedentemente venduti a gruppi esteri.
Inoltre, dopo aver più che decuplicato il suo giro d’affari negli ultimi dieci anni, Newlat si prepara alla quotazione sul mercato Star di Borsa Italiana.
“In un momento in cui molte aziende italiane vengono acquisite da gruppi stranieri, siamo orgogliosi di riportare a casa un’altra eccellenza del made in Italy come Delverde”, dichiara in una nota Angelo Mastrolia, presidente di Newlat. Oggi il gruppo con sede a Reggio Emilia possiede marchi affermati come Giglio, Polenghi, Optimus, Buitoni. “Nel corso degli anni – aggiunge Mastrolia – abbiamo acquisito importanti aziende da multinazionali di primissimo livello, quali Nestlé, the Kraft Heinz Company, Ebro Foods, Parmalat e adesso Molinos. Siamo anche stati capaci di acquisire in Germania, Paese tradizionalmente complesso per compratori italiani, i marchi leader di mercato nel settore pasta, Birkel e Drei Glocken. Newlat vuole porsi sempre più come polo aggregativo nel settore agroalimentare italiano: ritengo che esclusivamente facendo sistema le nostre aziende potranno rimanere in Italia e competere con i grandi gruppi multinazionali”.