Il miglior posto per mangiare il foie gras a New York, secondo la city guide Foursquare, è il NoMad Restaurant presso l’omonimo hotel in Broadway, che precede La Sirene a Soho e Db Bistro Moderne in Midtown. Questi e altri locali, che hanno in carta il prelibato fegato d’oca, rischiano di doverlo cancellare se dovesse passare la proposta oggi allo studio presso il New York City Council, con la quale si arriverebbe al divieto di somministrazione nei ristoranti della Grande Mela.
La proposta è stata presentata dalla consigliera Carlina Rivera, la quale ha affermato che il processo produttivo del fegato grasso è egregiously cruel, incredibilmente crudele. E ha aggiunto: “Questa forma di sofferenza viene inferta agli animali per ottenere un prodotto di lusso che viene servito da un’esigua percentuale di ristoranti della città e non fa certo parte della dieta dei lavoratori newyorchesi”.
La proposta elaborata e in discussione porterebbe, qualora approvata, a una sanzione minima di mille dollari e fino a un anno di carcere per chi fosse scoperto a violare il divieto. I precedenti? Riguardano Chicago, che lo fece nel 2006 per arrivare alla rimozione del divieto dopo due anni, e la California, dove lo stop al fegato grasso fu approvato nel 2012 e durò per tre anni, fu quindi rimosso e ancora reintrodotto.
Al voto si arriverà entro l’autunno e, secondo quanto riporta il New York Times, la maggioranza sarebbe a favore della messa al bando. Lo stesso sindaco Bill de Blasio appoggerebbe la messa al bando.