Club Med riparte a capacità limitata, ma con l’obiettivo del pareggio. Il gruppo francese, che gestisce oltre 70 resort in 30 Paesi, ha attualmente riaperto il 35% delle proprie destinazioni, le quali operano a capacità ridotta, in base agli spazi disponibili, così da garantire distanze e norme di sicurezza. Anche se, come spiegato a PambiancoWine&Food da Xavier Mufraggi, CEO Europa e Africa di Club Med: “In qualità di gruppo, ci aspettiamo di riaprire la maggior parte dei nostri resort, e a pieno regime, entro Natale”.
A partire dai primi giorni di luglio, tra le strutture attive si contano anche le tre italiane, di cui una in Piemonte, a Pragelato, vicino a Sestriere, e due in Sicilia, ovvero il Club Med di Kamarina, a meno di 30 km da Ragusa, e il Resort Exclusive Collection di Cefalù (l’unico della categoria nel Mediterraneo). “Abbiamo valutato il livello di soddisfazione dei clienti che hanno soggiornato nei nostri resort in queste prime tre settimane e questo risulta pari a quello dello scorso anno, il che significa che siamo riusciti a coniugare le attente misure di sicurezza all’esperienza tipica del Club Med”, ha specificato il manager.
In ogni caso, “per l’estate, finanziariamente parlando, l’obiettivo primario non è quello di ‘fare soldi’ ma di raggiungere il break even”, ha però precisato Mufraggi. “Pensiamo che il nostro dovere di azienda sia quello di far ripartire il turismo almeno dove è possibile, pur con tutte le precauzioni del caso, così da far tornare al lavoro i nostri dipendenti e creare indotto anche nei territori circostanti i nostri resort”.
Per quanto riguarda i progetti in divenire nel territorio della penisola, attualmente Club Med è alle prese con l’allargamento della struttura di Pragelato, la cui espansione è già in cantiere e sarà terminata a dicembre 2021. A questo si aggiunge il nuovo progetto riguardante Venezia, il quale, però, come precisato dal manager, è ancora in fase di autorizzazioni e firme.
Tra le intenzioni del gruppo, vi è anche l’incremento della parte legata alla ristorazione tramite partnership strategiche, anche se, al momento, non ci sono nomi all’orizzonte. Per esempio, all’interno del resort di Cefalù, la cucina del ristorante Palazzo Gourmet Lounge è curata dallo chef stellato Andrea Berton. “Questa collaborazione è stata una sorta di test, di cui abbiamo visto il valore”, ha specificato Mufraggi. “Quando si guarda al mondo del lusso, si parla soprattutto di esperienza e uno degli elementi più gettonati è il food. Proprio per questo abbiamo intenzione di replicare quanto fatto a Cefalù anche in altre strutture ‘exclusive’, perché è quello che la clientela vuole”.