Montelvini, la cantina veneta con sede a Venegazzù nel cuore della Docg Asolo Montello, la denominazione più rara ed esclusiva del Prosecco, ha avviato quest’estate un progetto sui social per diffondere la cultura del territorio asolano e la fama delle sue bollicine lungo l’Italia.
L’azienda da oltre 140 anni si basa sull’impegno della famiglia Serena nella produzione di vini di qualità, con un’esperienza tramandata di padre in figlio da oltre cinque generazioni e una duplice anima fatta di tradizione e innovazione.
Proprio con questo spirito rivolto al futuro, Montelvini ha portato avanti il progetto social con il supporto di una selezione di ristoranti e locali che hanno sposato la filosofia dell’azienda, proponendo in carta una selezione di etichette Montelvini abbinate a piatti che potessero esaltarne le qualità organolettiche e sensoriali.
Una guida digitale che percorre tutto lo Stivale, da Nord a Sud, in cui ritrovare i vini Montelvini: questo è “A Tour Of Italy”, un’iniziativa rivolta ai migliori ristoranti italiani che con la loro esperienza e professionalità raccontano la cucina di un territorio. I locali sono stati scelti per la loro eccellenza gastronomica e per lo stile raffinato: tutte le location presentano una cura estrema degli spazi e attenzione per i dettagli. Questo rappresenta un tratto distintivo per il consumatore alla continua ricerca di un’esperienza unica e autentica.
La prima delle tappe inizia a nord, sui tetti del Mercato Centrale di Torino, a pochi minuti dal centro, immersi nelle iconiche architetture del capoluogo sabaudo è possibile assaggiare i piatti dell’Osteria Social, il format ideato dai blogger founder di Cantina Social. Una selezione alla carta svolta con cura e dedizione da Matteo, Adriano, John e Lanfranco che hanno inserito le etichette Montelvini per accompagnare i piatti della tradizione piemontese alla struttura e sapidità delle bolle venete.
Dal Piemonte si passa in Lombardia, con ben tre tappe dall’identità ben definita e distinta, a cominciare dall’Antica Osteria del Ponte, a Cassinetta di Lugagnano, dalla cucina contemporanea e creativa dello chef Maurizio Gerola. Un’osteria immersa nel Parco del Ticino sulle rive del Naviglio Grande, con una forte tradizione lombarda. Ed è sempre nel capoluogo meneghino che si inserisce la proposta dell’Osteria dei Malnat, dal forte approccio alla biodiversità con fornitori local che sono veri e propri artigiani del sapore. Dalla città alla montagna con il Ristorante della Posta, situato nel cuore di Sondrio, tra le Alpi e il Lago di Como, dalla proposta di piatti della tradizione valtellinese presentati in modo eclettico dallo executive chef Matteo Fanoni.
Dalla Lombardia si passa in Emilia Romagna con il Ristorante Tramvia a Casalecchio di Reno. Un locale dalla lunga storia famigliare, tramandata da circa 150 anni, che con Montelvini condivide filosofie e tradizioni. Ristorante caratterizzato da alcuni piatti iconici come la pasta fresca fatta in casa, come da migliore tradizione emiliana; la rana e la lumaca, preparate con la stessa ricetta originale degli anni ’60. Un angolo di italianità che si manifesta anche nelle atmosfere calde e accoglienti dei mattoni e delle pietre a vista.
Con il Ristorante Acquarello si passa in Toscana, compiendo un tuffo nella gastronomia locale grazie ad una rivisitazione light con prodotti a km zero, prelevati direttamente dai produttori limitrofi, mentre i dolci sono una vera esaltazione del piacere. Lo chef Carlo Maionchi è mastro cioccolatiere, nonché autore di libri dedicati all’irresistibile mondo del cioccolato, le cui creazioni possono essere abbinate con il passito Luna Storta di Montelvini.
Arrivando al Sud Italia, il Ristorante Pupa si affaccia sul lago Miseno, in provincia di Napoli, dove tecnica e tradizione si mescolano ad ingredienti di prima qualità che sanciscono un legame con il territorio e con le eccellenze campane.
Nella punta dello stivale, in Calabria, si erge la Terrazza Aragonese nella località Le Castella, isola di Capo Rizzuto a Crotone, location che offre una vista mozzafiato al tramonto sulla Fortezza di Le Castella, un luogo magico dove la brezza marina e la gestione dinamica fanno da cornice a fantastici cocktail, vini d’eccellenza e preparazioni culinarie, tra cui cruditè di pesce che ben si sposano alla freschezza delle bolle Montelvini.
In Puglia, per la precisione a Molfetta, si inserisce Chotto Chotto, un progetto di cucina apulo-nipponica il cui nome significa “a poco a poco”, con un incontro da due universi culturali gastronomici fusi insieme. Il Prosecco Doc Rosè Treviso Brut Millesimato di Montelvini è sicuramente uno degli abbinamenti perfetti per i creativi piatti fusion.
La Tavernetta sulla spiaggia di Porto Taverna è una piccola finestra sullo specchio d’acqua cristallino della Sardegna, con vista mozzafiato sull’isola di Tavolara. Il pescato d’eccellenza, in una delle calette più belle dell’isola, in cui l’FM333 Asolo Prosecco Superiore Docg Brut Millesimato si sposa perfettamente alle creazioni dello chef grazie alla sua spiccata acidità e perlage fine e cremoso.
Un diario di bordo che trasforma questa esperienza in un magnifico viaggio enogastronomico, con piccole perle nascoste del territorio italiano di cui Montelvini è orgoglioso di fare parte.