“La prima cantina pensata e specializzata esclusivamente per la produzione del Franciacorta”. La definisce così Emanuele Rabotti, patron dell’azienda Monte Rossa, uno dei nomi di punta della produzione del metodo classico docg. La sua nuova cantina sarà costruita sotto terra, senza impatto ambientale, e richiederà un investimento complessivo di circa 7 milioni di euro. I lavori inizieranno nel 2020 e il risultato sarà una struttura all’avanguardia, ecocompatibile ed ecosostenibile. Il progetto è stato firmato dallo studio Mp Engineering guidato da Pierangelo Scarogni e Luigi Servoli.
“Abbiamo scelto di realizzare questo nuovo progetto per ripagare i consumatori di tutta la fiducia che ci hanno riservato in questi anni. Non è previsto un aumento della produzione, ma solo un intervento di ottimizzazione del nostro lavoro, per garantire il meglio della qualità, mantenendo però gli aspetti di un’azienda d’alto artigianato che vuole valorizzare il territorio”, ha aggiunto poi Rabotti, presentando il piano dei lavori che saranno effettuati in località Bornato di Cazzago S. Martino, nel territorio della denominazione bresciana, non lontano dalla sede attuale. Una particolare attenzione è stata rivolta alla produzione di energie rinnovabili: sulla copertura dei due edifici a vista, saranno predisposti dei pannelli solari d’ultima generazione, che produrranno energia riutilizzata poi dall’azienda, rendendola autosufficiente.
La nuova cantina, affermano in Monte Rossa, servirà per riorganizzare l’attuale azienda. Sarà destinata al 90% alla produzione e ospiterà anche alcuni uffici amministrativi. Mentre la storica struttura, comprendente l’antico palazzo e la precedente cantina, verrà valorizzata e destinata agli eventi e allo stoccaggio dei vini riserva o dei top di gamma come il Cabochon.
Monte Rossa è stata fondata nel 1972 da Paolo Rabotti, padre di Emanuele, e dalla madre Paola Rovetta. Con il tempo, l’azienda è cresciuta fino ad arrivare a 70 ettari di vigneti per una produzione annua compresa tra le 400 e le 500 mila bottiglie all’anno, in base alla generosità della vendemmia.