Molino Pasini punta a superare quota 50 milioni di euro di ricavi nel 2022. L’azienda molitoria di Cesole, in provincia di Mantova, specializzata nella produzione di farine di grano tenero, conta infatti di chiudere l’anno intorno ai 52 milioni di ricavi, contro i 40 del 2021. “Nonostante i costi delle materie prime che abbiamo dovuto riversare sui listini, il mercato sta tenendo e il 2022 sarà in crescita per l’azienda”, ha raccontato a Pambianco Wine&Food l’Amministratore Delegato Gianluca Pasini, esponente della quarta generazione alla guida dell’azienda.
Una crescita di mercato a cui però fanno da contraltare gli aumenti a livello di materie prime e soprattutto di energia che, per un’azienda energivora quale Molino Pasini, che consuma più di 6 milioni di kilowatt l’anno, rappresentano una questione primaria. “Per noi il costo energetico sul chilo farina è diventato il vero problema – commenta Pasini – e deve essere risolto perché l’industria molitoria non può sostenere dei numeri così elevati. Secondo una nostra stima interna, è come se anziché lavorare con 60 dipendenti ne occupassimo 180”.
Il 90% dei ricavi è generato dal canale b2b e il restante 10% dal b2c, che comprende anche l’online via piattaforma propria e di terzi quali Amazon (dove Molino Pasini vende anche al b2b). L’estero, che conta per il 25% dei ricavi, “si è riaperto molto dopo la pandemia – continua Pasini – e più dell’Italia, per quanto anche quest’ultima si sia ripresa bene”. Sugli oltre 60 Paesi in cui il brand è presente, “il nostro mercato di espansione principale sono gli Usa, ma quello che più ci sta sorprendendo è il Brasile, complice, molto probabilmente, il nostro partner locale”.
E (anche) per andare incontro all’estero, Molino Pasini sta portando avanti “un lavoro molto importante a livello di branding”, spiega l’AD. “Abbiamo deciso di abbandonare tutti i nostri brand lasciando solo Molino Pasini, così da avere più visibilità ma anche più riconoscibilità all’estero, dove alcuni nomi risultavano complicati da pronunciare”. Il lavoro coinvolgerà la comunicazione, i social e i pack, e il tutto sarà completato entro il primo trimestre 2023.