L’inizio è fissato per domenica 7 ottobre, ma già sabato 6 ci sarà il primo “assaggio” della Milano Wine Week, novità assoluta ai blocchi di partenza con l’obiettivo di trasformare la città di Milano, per otto giorni, nella capitale mondiale del vino. E l’aperitivo di sabato, ideato dagli organizzatori, è il flashmob sotto forma di brindisi collettivo con tremila calici che si terrà alle 18 a Citylife con le bollicine offerte dall’Istituto Trentodoc. Da domenica in poi, non c’è che l’imbarazzo della scelta tra gli eventi in calendario, il primo dei quali è l’inizio di Bottiglie Aperte, manifestazione ormai consolidata sulla piazza milanese e di scena per la prima volta a Superstudio Più in via Tortona. Lunedì 8 ottobre a Palazzo Bovara, quartier generale della manifestazione, sarà poi il momento del talk show di inizio manifestazione, condotto da Luciano Ferraro (Corriere della Sera) e con la presenza dei main sponsor e delle istituzioni.
Milano Wine Week è stata ideata da Federico Gordini (fondatore di Milano Food Week e di Bottiglie Aperte, oltre che di Vivite, il primo festival vinicolo dedicato al mondo delle cantine cooperative) in partnership con EPAM – FIPE (Associazione Provinciale Milanese Pubblici Esercizi) e in collaborazione con Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza. La sfida di Gordini consiste nel realizzare un contenitore dedicato al mondo del vino che entri a pieno titolo nel calendario delle grandi settimane tematiche milanesi, dalla moda al design al food, coinvolgendo la città su tutti i livelli. Concepita come una sorta di “numero zero”, l’edizione 2018 ha visto un’adesione probabilmente superiore alle attese da parte delle aziende – tra i main sponsor compaiono nomi di peso del panorama vinicolo italiano come Ferrari, Santa Margherita, Berlucchi, Zonin1821, Pasqua e Feudi di San Gregorio, oltre ai consorzi di tutela del Franciacorta e dell’Oltrepò Pavese – e la realizzazione di una serie di eventi culturali e di informazione sul wine italiano. Tra questi spicca la prima edizione del Wine Business Forum, nella giornata di martedì 9 ottobre, che coinvolge 100 opinion leader del settore vinicolo italiano con lo scopo di condividere le loro idee in cinque tavoli di discussione dedicati a innovazione, finanza e credito, internazionalizzazione, comunicazione e innovazione dei sistemi di vendita. Tali idee saranno infine consegnate al ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, presente per l’occasione.
E se Palazzo Bovara sarà la sede del maggior numero di incontri, il coinvolgimento della città nella logica del “fuori salone” sarà assicurata dall’idea di creare i wine districts, associando un quartiere della città a un consorzio di tutela. Porta Romana accoglierà i vini dell’Oltrepò Pavese, mentre l’area di Brera–Garibaldi–Solferino si trasformerà nel Franciacorta Wine District e i ristoranti e i locali della zona ospiteranno degustazioni, creando ad hoc menù in abbinamento. Altri eventi in calendario si terranno da Eataly Smeraldo, alla Rinascente di Piazza Duomo, al Rosa Grand Milano – Starhotels, da Signorvino in piazza Duomo e via Dante, al Brian & Barry Building di piazza San Babila. È inoltre prevista l’inaugurazione di Cantina Urbana – Wine Collective, prima cantina realizzata nel centro storico di Milano.