Lendlease, gruppo internazionale di real estate, infrastrutture e rigenerazione di aree urbane, ha siglato i primi accordi vincolanti che daranno vita allo Spark Food District, 2.100 metri quadrati di spazi ristorativi nel cuore del business district in corso di realizzazione a Milano tra il futuro quartiere olimpico e la nuova area residenziale di Santa Giulia.
I primi locali ad aprire ai piedi dei due edifici Spark One e Spark Two saranno Flower Burger, La Piadineria, Poke House, Smokery by RoadHouse, Billy Tacos, Shi’s, PizziKotto, Bun e Cioccolati Italiani, mentre l’inaugurazione, con l’insediamento di tutte le attività, è in programma in primavera. Parallelamente, in linea con l’obiettivo di Lendlease di rendere Santa Giulia una nuova centralità per la città metropolitana di Milano, sarà avviata una proposta di attività socioculturali e iniziative sportive che animeranno gli spazi pubblici esterni del business district durante tutto l’anno.
“Abbiamo ricevuto oltre trenta manifestazioni di interesse – ha dichiarato Fabrizio Zichichi, project director di Milano Santa Giulia per Lendlease – a dimostrazione che il mercato è in ripresa e gli operatori puntano in particolare sui progetti di rigenerazione urbana di larga scala e lungo termine”.
L’offerta dello Spark Food District, precisa la società, è stata studiata per intercettare le esigenze di un pubblico eterogeneo, dalla popolazione degli uffici a quella residente nel quartiere. I 12 locali dello Spark Food District, con metrature dagli 80 ai 300 metri quadrati, sono stati progettati per rispondere ai trend più all’avanguardia del settore ristorativo: flessibilità, dehors esterni per integrarsi con le funzioni pubbliche del quartiere, sistemi di controllo per sicurezza e salubrità.
“Lo Spark Food District è un asset strategico per la valorizzazione non solo del Business District ma dell’intero progetto di rigenerazione di Santa Giulia”, ha sottolineato Claudia Imparato, Head of Fund and Asset Management per Lendlease Italy Sgr. “Un tassello fondamentale della proposta di servizi per il quartiere che, con il futuro ampliamento residenziale, il lifestyle retail e il Parco, si appresta a divenire uno dei maggiori esempi di distretti urbani a uso misto in Italia e in Europa”.
Con le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e la costruzione della nuova Arena Olimpica a Santa Giulia, infatti, il potenziale stimato di visitatori all’anno nell’intera area sarà di oltre 10 milioni.