Martesana, nota pasticceria milanese fondata nel 1966 da Vincenzo Santoro, si appresta ad aprire la sua quinta location nel capoluogo meneghino. Dopo i quattro punti vendita dislocati tra la sede storica di via Cagliero, via Sarpi, Sant’Agostino e Mercato Centrale, Martesana arriverà in zona Porta Romana a inizio 2023, come raccontato in anteprima a Pambianco Wine&Food da Luca Tartaglia, direttore generale, e Marco Marsico, head of sales & marketing.
La nuova apertura rientra a pieno regime all’interno del piano strategico stilato da Martesana lo scorso anno, quando la pasticceria ha aperto il proprio capitale a Mega Holding ed Eagle Capital Ventures che, insieme ad altri soci finanziari, ne hanno acquisito una quota di maggioranza pari al 60%, tramite un aumento di capitale di oltre 1,5 milioni di euro, mentre la famiglia è rimasta al 40 per cento.
Sempre in termini di espansione, Martesana guarda anche ad andare fuori Milano. “Come prima tappa ci sposteremo in Lombardia, probabilmente nel 2024”, spiegano i manager. “Nell’ultimo anno abbiamo lavorato molto su rebranding, ampliamento laboratorio, apertura al Mercato Centrale. Pertanto nel 2023 vogliamo stabilizzarci e poi, da metà del prossimo anno, partire con lo scouting della nuova location”. Già dal 2021, l’azienda ha iniziato a testare le piazze fuori Milano attraverso diversi pop-up, per esempio con il Mercato Centrale di Roma e Firenze. Per la stagione natalizia 2022, si aggiungono poi i corner Rinascente di Milano Piazza Duomo e Monza e quelli all’interno dei centri Coin milanesi in Cinque Giornate, Vercelli e City Life (questi ultimi due attivi dal 21 novembre), ovvero in quelle aree di Milano in cui la pasticceria non è ancora presente.
Come anticipato, nel corso dell’ultimo anno Martesana ha portato avanti diversi progetti. In primis, l’ampliamento di 500 metri quadrati del laboratorio di Sesto San Giovanni, così da aumentarne la capacità produttiva. Frutto di un investimento di circa 500mila euro, il laboratorio si è arricchito di nuove macchine 4.0 e i lavori sono terminati una ventina di giorni fa.
In parallelo, l’azienda ha effettuato il rebrending del marchio che ha coinvolto infrastruttura digitale, logo e packaging tanto che per il Natale tutte le nuove confezioni si presenteranno con il nuovo look.
In termini numerici, l’azienda vede davanti a sé un 2022 in crescita, con un ottobre già in rialzo del 40% (contro le previsioni di budget del +26%) e la stagione natalizia alle porte. Nel 2021, Martesana ha realizzato un fatturato complessivo di poco più di quattro milioni di euro, di cui l’80% generato dal business retail e il restante suddiviso in maniera equa tra Horeca (canale servito con monoporzioni, catering e prodotti ad hoc) ed e-commerce che, quest’anno, chiuderà in crescita del 35 per cento.
Attualmente il 100% dei ricavi è generato dal mercato Italia, ma Martesana sta iniziando a porre le basi anche per lo sviluppo estero. In primis, sarà presente al prossimo campionato del mondo di pasticceria di gennaio con il proprio pasticcere Jacopo Zorzi che capitanerà la squadra italiana. Inoltre, “ci stiamo attrezzando per testare i due mercati più floridi per i lievitati italiani, ovvero Francia e Germania, e stiamo riflettendo su Regno Unito e Svizzera”, concludono Tartaglia e Marsico.