Antonello Colonna, chef stellato Michelin con il ristorante omonimo a due passi dal Quirinale, diventa testimonial della Regione Lazio per la valorizzazione del patrimonio turistico ed enogastronomico del territorio laziale. L’intesa è stata siglata dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e dallo chef insieme all’amministratore unico di Arsial (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio) Antonio Rosati e agli assessori regionali al Turismo e all’Agricoltura.
“Il Lazio ha 24 stelle Michelin, che in altre regioni non ci sono”, ha affermato Colonna durante la presentazione del programma ‘Lazio, la Regione delle Meraviglie’ con cui si punta a diffondere la conoscenza del patrimonio storico, artistico, archeologico, naturalistico ed enogastronomico regionale. E in merito alle eccellenze del territorio, lo chef ha rivelato che intende promuovere la blockchain per la tracciabilità alimentare: “So che nasce per la finanza, ma ho voluto applicarla all’agroalimentare. Per me il futuro è campo+cucina. Sono il primo al mondo a certificare il torpedino, pomodoro che coltivo nel mio orto”.
Colonna è presente non solo nella capitale, ma anche all’aeroporto di Fiumicino con Open Bistrot e nella campagna romana con Antonello Colonna Resort & Spa.
“Abbiamo tante eccellenze ma a volte ci manca la visione del futuro e la capacità di fare sistema. Il fatto che un grande chef come Colonna si faccia ambasciatore e promotore del territorio e dei suoi prodotti ci dà una marcia in più”, ha affermato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Il Lazio delle meraviglie è proprio questo: una esaltazione del bello e del gusto”, ha concluso il governatore.