Archiviata o quasi la stagione delle anteprime, per il vino italiano inizia la fase cruciale delle fiere. Domenica a Düsseldorf prende il via Prowein (19-21 marzo), con 6.300 espositori provenienti da oltre 60 nazioni, dove le aziende del vino italiano occupano un posto di rilievo al pari di quelle francesi e a seguire di quelle tedesche, austriache e spagnole. Messe assieme, Francia e Italia valgono la metà degli espositori.
La mostra tedesca conferma da un lato la propria vocazione internazionale, dall’altro l’importanza per i produttori di tutto il mondo e per gli italiani in particolare del mercato tedesco, seconda destinazione del nostro export per un controvalore che nel 2015 sfiorava i 900 milioni di euro. L’Italia peraltro è il primo paese da cui i tedeschi importano vino, con una quota di mercato di quasi il 36%, davanti a Francia e Spagna. Ciò spiega la presenza di produttori da tutte le principali regioni italiane, con i produttori di spumanti in prima fila.
Rispetto a Vinitaly, che si terrà a Verona dal 9 al 12 aprile, Prowein è certamente meno ‘evento’ e perciò meno accattivante, ma per il trade assume un valore strategico in quanto appuntamento concreto e convincente, con l’ulteriore vantaggio di poter trovare in fiera tutta l’offerta internazionale di prodotto, dall’economico al lusso. Lo dimostra la presenza massiccia dei produttori di Champagne, distribuiti tra l’area Champagne Lounge con 40 case tradizionali e il settore circostante, dove sono presenti 159 ulteriori marche di bollicine francesi.
Tra i debutti in fiera di quest’edizione, Messe Düsseldorf segnala quello dell’Asian Wine Producers Association, che riunisce un gruppo di cantine asiatiche, e alcune realtà provenienti da territori esotici come l’azienda vinicola Dos Hemisferios dell’Ecuador, Pico Wines delle Azzorre e, salendo più a nord, la tenuta Turnau della Polonia.
Una parte speciale di Prowein sarà dedicata al tema Packaging & Design, con la presentazione delle ultime tendenze nella progettazione di bottiglie ed etichette, e ai cocktail con la “fizzz Lounge” dove si esibiranno alcuni noti bar tender tedeschi internazionali.
Prowein sarà inoltre l’occasione per presentare i primi dati 2016 dell’Osservatorio del Vino e di Ice nel corso dell’evento ‘Italian wine: figures and outlook’, che si terrà in fiera lunedì 20 marzo e durante il quale saranno analizzati gli scenari possibili, alla luce dei rischi e delle opportunità rappresentate da mercati significativi come Stati Uniti, Cina, Germania e Gran Bretagna post Brexit.