L’evento autunnale a cui pensa Veronafiere si dovrebbe tenere in contemporanea con wine2wine, l’ormai consolidato appuntamento b2b organizzato dalla società fieristica proprietaria di Vinitaly. La data quindi dovrebbe essere, secondo calendario, nella terza decade di novembre, secondo quanto annunciato dal direttore generale Giovanni Mantovani in occasione della videoconferenza Italian Wine in Evolution, organizzata il 9 aprile da Wine Jobs con la moderazione di Ettore Nicoletto (ceo di Bertani Domains), alla quale hanno partecipato, oltre a Mantovani, Valentina Abbona (Marchesi di Barolo), Giovanni Geddes da Filicaja (Frescobaldi), Luca Giavi (Prosecco doc) e Marco Magnocavallo (Tannico).
“Stiamo pensando ad un evento che si svolgerà in contemporanea con wine2wine – ha affermato Mantovani – e che avrà accanto una sorta di exhibition di mercato. In ogni caso, rappresenterà un appuntamento di taglio internazionale. In molti si sono già resi disponibili, siamo nell’ordine dei 300-400 interlocutori sul piano internazionale, e la loro partecipazione potrebbe avvenire con supporti digitali o anche con presenza fisica, a seconda delle condizioni del momento. Devo riconoscere che abbiamo trovato una grande sensibilità da parte del sistema di promozione del Paese. E stiamo mettendo a punto un modello che testeremo nel corso del prossimo mese”.
Mantovani ha aggiunto: “Non arriviamo al digitale per caso, ci arriveremo in maniera importante e a seguito di due anni di attività. E lo facciamo come sistema di aggregazione, quale Vinitaly è sempre stato, muovendoci peraltro a livello internazionale”.
Sui prossimi appuntamenti internazionali, il focus sulla Cina si sta spostando da Chengdu a Shenzhen, essendo assolutamente a rischio lo svolgimento della prossima edizione del roadshow di Vinitaly a Chengdu, già spostato da marzo a metà maggio. A Verona sono quindi già al lavoro e fiduciosi per Wine2Asia, in calendario dal 9 all’11 novembre. “Se le cose andranno nella direzione che attualmente osserviamo, Wine2Asia potrebbe rappresentare il primo appuntamento per la riapertura di quel grande mercato”, ha commentato di dg di Veronafiere e Vinitaly.
Mantovani ha affermato inoltre che: “Usciremo da questa crisi con una nuova normalità. Ci saranno comportamenti consolidati che rimarranno invariati anche dopo la fine dell’emergenza e anzi pensiamo che ci sarà un ritorno, in un tempo non brevissimo, della passione per l’incontro diretto tra gli operatori. Non verrà quindi meno la funzione degli eventi fieristici, ai cui organizzatori spetta la sfida del saper mettere in campo eventi da svolgere in piena sicurezza, sapendo anche operare in modi completamente diversi”.