Una crescita costante per il fresco e per lo stagionato, con una produzione di quasi 1,6 milioni di forme complessivamente, quotazioni in aumento e scorte ai minimi storici, incremento delle vendite in Italia sia in quantità (+1,6%) che a valore (+1,7%). Sono i dati più significativi del bilancio 2018 del Consorzio Tutela Formaggio Asiago, che ha chiuso il ciclo quadriennale della presidenza Fiorenzo Rigoni, subito riaperto con la conferma dello stesso delegato del caseificio Pennar Asiago alla guida del Consorzio.
Il 2018 si è chiuso con una produzione complessiva di 1.582.108 forme tra fresco e stagionato. Nel dettaglio, l’Asiago dop stagionato, prodotto in 241.331 forme (+3,8%), ha registrato vendite in crescita del 9,8% e un aumento delle quotazioni di quasi il 5 percento. Leggermente positiva la performance dell’Asiago dop fresco, con 1.340.777 forme prodotte (+0,15%), in lieve incremento di vendite (+0.2%) e con un aumento medio delle quotazioni a vantaggio dei produttori dell’1,3 percento. L’Italia rappresenta il mercato principale dell’Asiago, precedendo Stati Uniti, Svizzera e Francia (che nel 2018 ha superato la Germania). L’anno passato ha visto inoltre il Consorzio impegnato nell’intensa attività di tutela e promozione in Italia e all’estero, coronata dal successo in Cina e, tra gli altri, in Messico e Giappone, dove la denominazione è oggi riconosciuta e pienamente tutelata.
Fiorenzo Rigoni è stato confermato all’unanimità presidente del Consorzio di Asiago, che riunisce 44 caseifici produttori e 5 aziende di stagionatura nelle zone di produzione della dop veneto-trentina. Confermato anche Fabio Finco (Casearia Monti Trentini) alla vicepresidenza, mentre per la prima volta nella storia del consorzio entra in Consiglio una malghese, Lorella Frigo (Malga Larici). “Il nuovo Consiglio – afferma Rigoni – si propone di rafforzare l’azione comune di allevatori, produttori e stagionatori per valorizzare il formaggio Asiago e la sua distintiva diversità”. E mentre il nuovo disciplinare di produzione è vicino all’approvazione da parte del ministero, il Consorzio prepara le celebrazioni per il quarantennale dalla costituzione, che cade proprio quest’anno.
Giambattista Marchetto