Il 2 dicembre sarà deciso il futuro de La Versa, storica azienda dell’Oltrepo pavese, dichiarata fallita a luglio. Quel giorno si terrà infatti a Pavia l’asta per acquisire, partendo da una base di 5,6 milioni di euro, la proprietà della cantina storica di Santa Maria La Versa, fondata nel 1905, il wine point di Montescano e il brand noto soprattutto per gli spumanti metodo classico a base Chardonnay e Pinot nero.
A redigere il bando ufficiale, secondo quanto scrive l’edizione milanese del Corriere della Sera, è stata la curatela fallimentare nominata dal tribunale di Pavia a luglio, dopo l’arresto dell’ultimo amministratore delegato Abele Lanzanova per bancarotta e autoriciclaggio. Il mese successivo, il curatore milanese Luigi Spagnolo aveva dichiarato che vi erano state alcune proposte di acquisto del solo marchio, ma erano state respinte per tutelare le posizioni dei dipendenti, una trentina circa, per i quali la continuità aziendale diventa condizione imprescindibile per mantenere il posto di lavoro.
Le offerte per acquisire La Versa devono essere presentate entro il 25 novembre. Il prezzo di partenza è meno di un quarto dei debiti che hanno portato la cantina al crac, stimabili in circa 23 milioni di euro.