La ristorazione nei centri commerciali nel 2023 ha raggiunto un volume d’affari di 5,6 miliardi di euro, a +16% sul 2022. Questa crescita è stata sostenuta anche da un aumento del 7% delle affluenze dei centri commerciali, secondo i dati emersi dall’Osservatorio sulla Ristorazione nei Centri Commerciali, realizzato da Deloitte e nato da un’iniziativa di Aigrim (Associazione Imprese Grande Ristorazione Multilocalizzate) e Cncc (Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali).
Entrando nello specifico, dal 2022 al 2023, l’incidenza dei ricavi della ristorazione sul totale fatturato dei centri commerciali è passata da 9,7% all’11,2% a livello nazionale. “Per i prossimi anni si prevede una crescita moderata del volume d’affari dei centri commerciali, ma la ristorazione si conferma essere il principale driver di sviluppo tra le diverse categorie merceologiche, con il fast-food che rileva un’attesa di crescita a doppia cifra superiore rispetto agli altri formati di food service”, afferma Tommaso Nastasi, senior partner di Deloitte Italia.
Considerando il complesso contesto macroeconomico, il mercato della ristorazione a livello globale si è attestato a 2.795 miliardi di euro nel 2023, con prospettive di crescita positive per i prossimi anni: si stima un Cagr 2023-2028 del +3,8% e un valore che si aggira intorno ai 3.367 miliardi di euro nel 2028.
In questo scenario, la ristorazione in Italia, per il 2023, raggiunge un valore di 82 miliardi di euro, confermando il proprio peso del 3% sul mercato della ristorazione globale, e prevede una crescita del 2,1% del Cagr 2023-2028, trainata principalmente dai quick service restaurant, per i quali si figura un Cagr 2023-2028 del +2,5% contro +1,9% Cagr 2023-2028 per i full service restaurant.