Il governo francese ha annunciato un piano da 170 milioni per sostenere la filiera del vino. Di questi, 155 milioni saranno destinati alla distillazione di crisi e 15 milioni per il sostegno dell’ammasso privato. A riportarlo è il sito francese Vitisphere, la cui pubblicazione è stata ripresa da Winenews.
Il piano mira a ridurre le eccedenze presenti nel mercato, per effetto del mancato assorbimento delle giacenze da parte del canale horeca, evitando così il crollo dei prezzi. Intanto in Italia, dove i problemi sono analoghi, il ministro Teresa Bellanova ha annunciato 100 milioni di euro destinati alla vendemmia verde e 50 alla distillazione.
Nel dettaglio, il piano annunciato in Francia dal ministro dell’Agricoltura Didier Guillaume, da quello dell’Economia Bruno Le Maire e dal segretario di Stato alle Finanze Olivier Dussopt prevede che 155 milioni saranno destinati alla distillazione (145 per i produttori e 10 per i distillatori), con uno stanziamento di 78 euro ad ettolitro per i vini dop e igp e di 58 euro a ettolitro per i vini generici.
La distillazione di crisi è certamente un provvedimento-limite per il mondo del vino, che ha sollevato interrogativi tra gli stessi produttori perché di fatto rappresenta un incentivo alla rottamazione accettabile per le produzioni base ma penalizzante per l’alta qualità. Tuttavia, le giacenze accumulate rischiano di far implodere il comparto e recentemente la stessa Regione Piemonte, per voce dell’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa, ha chiesto che venga applicata anche ai vini a denominazione.