Con il suo nuovo liquore 24K Jinjiannan, presentato in anteprima europea a Milano in occasione di Tuttofood, la holding cinese Sichuan Jiannanchun Group (JNC) lancia la sfida al mercato europeo. La società, il cui giro d’affari equivale a 1,3 miliardi di euro, è uno tre leader nella produzione di superalcolici dell’ex Impero di mezzo. Il 2017 di JNC è iniziato con una netta apertura verso il mondo occidentale: dopo la presenza sui cartelloni in Times Square a NY City a fine gennaio, il lancio in Europa è stato operato a partire da Milano perché, spiega a Pambianco Wine Xue Yu, overseas marketing director dell’azienda, “Consideriamo la città come un ottimo avamposto per aprire al resto dell’Europa. L’Italia, in questo momento più che mai, è il punto di riferimento per il food e il wine, e Milano ne è il fiore all’occhiello.”
Considerata una delle 6 major per tipologia di produzione nel mondo e la terza come Food&Beverage dalla IWSR, la JNC è un’azienda da record, con oltre 1.500 anni di storia alle spalle, e facendo leva sulle enormi dimensioni del proprio mercato interno, può affermare che i suoi liquori che sono tra i cinque più venduti e conosciuti al mondo. Con il 2017, l’anno del Gallo di fuoco nel calendario cinese, l’obiettivo è più che mai chiaro: affermarsi come azienda leader di mercato per gli spirits orientali nel mercato occidentale (europeo e oltreoceano) e il mezzo migliore è proprio il lancio di questo nuovo prodotto, fratello minore dello storico Jiannanchun, una delle pietre miliari della cultura alcolica del paese, tanto da essere annoverato alla corte della dinastia Tang Guo Shi Bu nel 1300.