Un espositore su tre, alla prossima edizione di Prowein, sarà italiano. La fiera tedesca del vino si terrà a Düsseldorf dal 18 al 20 marzo con la presenza di 1.700 aziende del vino made in Italy, confermando l’Italia in vetta alla classifica degli espositori davanti alla Francia, che ne ha circa 1.500, e alla Germania che non arriva a mille presenze. In tutto, a Prowein esporranno 6.615 aziende e il 10% arriva da fuori Europa. Si attendono circa 60 mila buyer, pochi rispetto ad altre manifestazioni del settore, ma la forza di Prowein è da sempre legata all’accesso limitato ai soli visitatori professionali.
Tra gli italiani, primeggiano gli espositori provenienti dal Piemonte, con 280 presenze, davanti a Toscana (235) e Puglia (119). “L’Italia è importante per Prowein e Prowein è importante per l’Italia”, ha commentato Marius Berlemann, direttore della fiera, nel corso della presentazione alla stampa. Intanto il mercato tedesco si conferma come uno dei più importanti e solidi per le aziende vinicole italiane, con una crescita del 2% in valore nei primi nove mesi del 2017, per un giro d’affari complessivo di 710 milioni di euro, e con una stima del +3% alla fine dell’ultimo anno.
Le novità principali di Prowein 2018 consistono nel focus delle bevande alcoliche artigianali (birre e liquori) e nella Fizz Lounge dedicata ai bar e alla gastronomia di tendenza. La fiera ospiterà inoltre uno stand collettivo del governo giapponese sul sakè, uno stand dell’Ungheria con diversi tipi di acquavite di frutta (Palinka) e la Champagne Lounge con 40 maison tradizionali che porteranno a Prowein circa 150 marchi delle bollicine metodo classico d’Oltralpe.