A fine luglio, It si trasferirà in blocco da Milano a Porto Cervo. La decisione è stata presa dopo l’invito di Andrea Brugnoni, rappresentante della proprietà di Promenade du Port nella località iconica della Costa Smeralda, che ha proposto all’imprenditore Ferruccio De Lorenzo, partner e socio di It Milano, di aprire un pop-up restaurant per il mese più importante dell’anno in termini di turismo.
“Vogliamo dare la possibilità ai nostri amici e clienti di It di rincontrarci in uno scenario completamente diverso da quello delle nostre location di Ibiza, Milano e Londra; con la stessa ricercatezza e It style, ma in uno scenario limitato nel tempo”, ha commentato in una nota il fondatore di It Restaurants, Alessio Matrone. Il menù, firmato da Gennaro Esposito, sarà lo stesso di Milano, così come il team del ristorante, capitanato in cucina dallo chef Aldo Ritrovato. “Un’occasione per esaltare e raccontare il meglio della cultura It e della cucina moderna e mediterranea con un menu firmato da Gennaro Esposito che includerà l’immancabile Pizza It e tante altre sorprese”, aggiunge Ferruccio De Lorenzo.
“A Porto Cervo – racconta a Pambianco Wine&Food Giordana Attilio, head of brand, marketing & communication di It Restaurants – rimarrà la nostra identità milanese, con qualche piccolo cambiamento nel setting attraverso l’inserimento di colori molto più estivi. Resteremo aperti per una quarantina di giorni, prima del nostro ritorno nella location di via Fiori Chiari in Brera. È la prima volta che realizziamo un ristorante pop-up e potrebbe essere l’occasione per testare una formula destinata a essere ripetuta, a Porto Cervo come altrove”.
Oltre a Milano, dove ha conquistato la stella Michelin, It Restaurants è presente a Londra e Ibiza. I progetti di espansione partono da Mykonos, dove lo spazio per il quarto ristorante del gruppo è già stato occupato. “Avremmo dovuto aprire quest’anno, ma i lavori si sono fermati a causa del lockdown. Saremo sicuramente presenti a Mykonos la prossima estate”, precisa la manager. Ci sono poi altre iniziative in cantiere, a partire da Miami. Quanto a Milano, Giordana Attilio sottolinea che: “La riapertura non ci poteva dare certamente i risultati pre Covid, quando il locale era preso d’assalto, considerando anche il necessario rispetto dei protocolli di sicurezza. Ma siamo complessivamente soddisfatti”.