Stefano Fambri è il nuovo presidente dell’Istituto Trento Doc. L’incarico era precedentemente ricoperto da Enrico Zanoni, rimasto nel ruolo per 12 anni e quattro mandati.
Il nuovo presidente Fambri è direttore di Nosio, realtà che segue le attività industriali di imbottigliamento di vini fermi e di produzione di spumanti Rotari Trentodoc e, direttamente o attraverso le sue controllate estere, gestisce la fase di commercializzazione dei prodotti del Gruppo Mezzacorona in oltre 60 Paesi del mondo.
“È stato un onore e un piacere presiedere l’Istituto per 12 anni nei quali il percorso è stato importante e significativo”, commenta Zanoni. “Dotare l’Istituto di un budget, costituito dal finanziamento degli associati unitamente alle risorse a disposizione per la promozione del marchio, ci ha permesso di implementare una struttura organizzativa guidata tuttora da Sabrina Schench e il suo team di collaboratori. Ingrediente fondamentale è stata la stabilità e la coesione del Cda che ha ben rappresentato tutte le anime di Trentodoc e ci ha portato ad ottenere risultati di cui possiamo essere fieri”.
L’Istituto Trento Doc riunisce 67 case spumantische della denominazione, andando a coprire 1396 ettari di superficie totale di produzione dedicata alla Doc Trento. Nel 2022 le bottiglie vendute sono state circa 13 milioni registrando un giro d’affari di circa 180 milioni di euro.