Un nuovo luogo di incontro prima e dopo gli spettacoli per condividere suggestioni e intrattenersi degustando i piatti dello chef stellato Stefano Cerveni. È la proposta di Parenti Bistrot by GūD, il bar-ristorante creato nel foyer e nella sala Café Rouge del Teatro Franco Parenti dai due manager del food Ugo Fava e Marco Giorgi, già presenti a Milano con i locali GūD Bagni Misteriosi, GūD City Life e GūD Bocconi, tra gli altri.
Con loro, ma ai fornelli, lo chef originario di Rovato con una stella Michelin da 10 anni al ristorante Due Colombe, nel cuore della Franciacorta, che nella città meneghina è anche executive di Osteria con Vista in Terrazza Triennale. La carta varia periodicamente includendo classici della tradizione milanese, come la costoletta di vitello con patate al forno e il risotto alla milanese con gremolada; un piatto vegetariano stagionale, come la vellutata di zucca, castagne e tartufo; ma anche carne, ad esempio la tagliata di Fassona alla plancia, porcini e purea di sedano rapa, e pesce, con la scaloppa di spigola e indivia belga gratinata.
“Il Parenti Bistrot – spiega chef Cerveni – nasce per dare una continuità stagionale e sensata al servizio estivo dei Bagni Misteriosi. La scelta di una carta milanese, semplice e diretta, vuole invece essere un omaggio ad André Ruth Shammah e quanto ha fatto per la città di Milano con il suo Teatro. Un progetto culturale di cui siamo orgogliosi di essere parte”.
Ma il legame tra cucina e teatro ha radici antiche. E la scena gastronomica milanese offre più di una location in cui ‘lo spettacolo è servito’. Risale allo scorso 12 novembre l’apertura di Finger’s nel Teatro Arcimboldi, dove Roberto Okabe ha bissato la propria presenza in città. Il bar principale si è, infatti, trasformato nella nuova cucina dello chef nippo-brasiliano, che unisce ai sapori della tradizione giapponese i colori e i profumi del Brasile e del Mediterraneo.
Da ricordare infine Il Foyer, che rappresenta l’evoluzione dell’offerta ristorativa studiata nel Marchesino da Gualtiero Marchesi esclusivamente per il Teatro alla Scala, dalla colazione a un pranzo veloce, dalla pasticceria pomeridiana alla cena, per assecondare il palato degli spettatori prima e dopo le rappresentazioni scaligere.