Il Politecnico di Milano, attraverso la controllata Poli.design, debutta nel mondo del vino con un corso in Alta formazione dedicato ai professionisti del settore: futuri e presenti. Il percorso, che sarà modulare, online e in presenza, è diretto da Luca Fois, docente dell’ateneo milanese e condirettore del Master in Toy Design, e sarà coadiuvato da Silvia Baratta titolare di Gheusis, società di comunicazione specializzata nel mondo del vino e docente di comunicazione e public speaking.
In partenza da inizio 2023, “e dopo aver ragionato sul cosa mancava nell’offerta formativa”, ha spiegato la stessa Baratta, il programma, per la prima volta, vedrà l’applicazione del design thinking al mondo del vino, ma non tanto nella sua accezione classica del termine, piuttosto ponendosi l’obiettivo di portare un nuovo approccio mentale e un nuovo metodo di lavoro da applicare a tutti gli aspetti del settore. Esigenze imprescindibili per far fronte a un contesto ambientale che negli ultimi due anni ha completamente rivoluzionato molte delle sue certezze e che ha costretto i suoi attori a dover rivedere con frequenza il proprio lavoro e il proprio mercato per individuare nuove risorse e nuovi sbocchi commerciali.
Da qui l’esigenza, secondo gli organizzatori, di apprendere il concetto di explorer mindset per transitare da una mentalità preoccupata dei rischi a una capace di cogliere occasioni di crescita, dove l’elemento distintivo è la combinazione tra capacità analitiche e attitudini creative che permettono di capire in modo rapido punti di forza e debolezza delle soluzioni ipotizzate. Il tutto senza scollamenti da quella realtà tanto cara a chi vive dei frutti della terra.
Non a caso, oltre, naturalmente ai docenti dello stesso Politecnico, i docenti sono individuati tra consulenti, professionisti del settore e importatori di vino. Per un corso che, tra l’altro, può contare anche sul patrocinio di Agivi-Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli e Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino.