Sesamo, aperto dal gruppo Alajmo a Marrakech, è stato giudicato il miglior ristorante di hotel di tutto il continente africano, riconoscimento concesso da parte dei World Culinary Awards. A comunicarlo sono stati proprio i fratelli Alajmo, Massimiliano (chef) e Raffaele (ceo del gruppo) con un post su Instagram.
Il titolo per Alajmo di miglior ristorante d’hotel in Africa arriva dopo quello ottenuto in Francia da Caffè Stern, miglior ristorante italiano di Parigi secondo le guide Lebey.
L’apertura di Sesamo risale alla fine di dicembre del 2019. Il ristorante è rimasto aperto anche durante la pandemia e solo negli ultimi giorni le disposizioni in Marocco sono cambiate, perché il lockdown è iniziato proprio questo mese. Con il locale di Marrakech, il gruppo padovano dell’alta ristorazione si è associato per la prima volta a una struttura alberghiera, il Royal Mansour Marrakech, realizzando un menù basato sull’utilizzo sia di prodotti locali sia di ingredienti importati dall’Italia. Massimiliano Alajmo si è poi avvalso delle competenze di un agronomo italiano che ha eseguito un importante lavoro sui terreni dei Domini Agricoli al fine di rendere possibile la coltivazione di varietà di pomodori italiani e altri prodotti come il cavolo toscano e i broccoli romaneschi.
Il gruppo oggi opera in diverse piazze: a Sarmeola di Rubano con Le Calandre, tre stelle Michelin, e con Il Calandrino nell’headquarter della società, a Venezia con Gran Caffè Quadri e Amo, a Milano con Amor, a Cortina d’Ampezzo con la recente apertura di Hostaria, oltre a Parigi e Marrakech. Si è invece conclusa a fine anno, dopo 26 anni di attività, la gestione de La Montecchia, ristorante all’interno del Golf Club dei Colli Euganei.