Massimo Zanetti Beverage Group si avvicina alla soglia del miliardo di euro. Il consiglio di amministrazione del gruppo del caffè quotato alla Borsa di Milano ha approvato il bilancio 2017, esercizio chiuso con un incremento del 4,2% a 956 milioni di ricavi, mentre l’utile cresce ancor più velocemente (+8%) e arriva a 18,1 milioni di euro. Positivi anche i dati legati all’indebitamento finanziario netto, che si è ridotto a 191 milioni contro i 221 del 2016.
La società proprietaria tra gli altri del marchio Segafredo proporrà alla prossima assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo pari a 0,17 euro per azione.
Il risultato del 2017, secondo quanto riporta una nota del gruppo, è frutto di una crescita avvenuta in tutti i canali distributivi, che hanno evidenziato anche un positivo trend del mix di prezzo/prodotto. Il presidente e AD Massimo Zanetti ha evidenziato in particolare la dinamica del canale food service, in progressione dell’8,1%, e soprattutto quella del segmento delle capsule (+27,3%). “Il Nord Europa e l’Asia trainano questa crescita con solide performance ed è proseguito, in generale, il trend di miglioramento del mix di prodotto con una composizione a maggior profittabilità” ha affermato Zanetti, evidenziando come “l’andamento del business e l’efficienza nella gestione del circolante hanno permesso al gruppo di generare oltre 40 milioni di cassa, al netto degli investimenti sostenuti per 35 milioni”.
In lieve diminuzione, invece, i volumi di vendita del caffè tostato dal gruppo con sede a Villorba (Treviso), pari a 129,4 migliaia tonnellate (-1,3%), per ragioni che dipendono dal calo registrato nel canale private label (-4,2%), a conferma della bontà della strategia impostata da Massimo Zanetti Beverage verso una composizione del business a maggior profittabilità.