Gli investitori credono nel formaggio che non proviene dagli animali. Lo testimonia il round di finanziamento di Serie A dal valore di 50 milioni di dollari (circa 43 milioni di euro) incassato da Formo, startup tedesca fondata nel 2019 che sviluppa formaggio partendo da proteine realizzate tramite la fermentazione di precisione, e pertanto non di derivazione animale.
Il round, il più grande nel campo foodtech in Europa, ha visto la partecipazione di Lionheart Ventures, Happiness Capital, e Albert Wenger, cui si aggiungono gli investitori già esistenti Agronomics, Cpt Capital, Good Seed Ventures, Grazia Equity, e M Ventures.
Formo utilizzerà i nuovi finanziamenti per costruire il suo impianto pilota, accelerare la sua produzione su scala commerciale e ingrandire il team dedicato alla biologia molecolare e scienze alimentari. Con il conseguente aumento della capacità di ricerca e sviluppo, Formo prevede inoltre di espandere il proprio portafoglio prodotti, spaziando quindi, oltre alla mozzarella e alla ricotta, fino al cheddar, al groviera e al gorgonzola, per menzionarne alcuni. I prodotti dovrebbero arrivare sul mercato nell’arco dei prossimi due anni.
“Per oltre due anni abbiamo cercato un modo a livello molecolare di superare le sfide del nostro sistema alimentare rotto”, racconta Britta Winterberg, co-fondatrice e CSO di Formo. “Oggi, siamo oltremodo entusiasti di vedere la nostra visione di un futuro più verde prendere vita attraverso i nostri deliziosi formaggi, il tutto mentre ci prepariamo per il nostro primo evento dimostrativo di prodotto in collaborazione con lo chef stella Michelin Ricky Saward“.