Icam concentra i propri investimenti su Vanini, premium brand del cioccolato lanciato lo scorso anno sul mercato dalla famiglia Agostoni-Vanini che controlla il gruppo con sede a Orsenigo (Como). “Il nostro piano marketing ha uno sbilanciamento molto forte verso questa linea che assorbe la maggior parte delle nostre energie”, afferma il direttore commerciale Giovanni Agostoni. Il peso di Vanini sul fatturato complessivo di Icam resta marginale, 2 milioni circa su un totale di 130 previsti a fine anno (per il 54% generati dall’export), ma la prima campagna vendite per l’estero inizia soltanto in questi giorni (il lancio ufficiale era avvenuto lo scorso gennaio all’Ism, il salone dei prodotti dolciari di Colonia) con l’obiettivo di raddoppiare il giro d’affari. Essendo soltanto al primo anno, sottolinea Agostoni, più dei numeri conta il riscontro in termini di Paesi raggiunti e di posizionamento al vertice nei canali distributivi scelti, prevalentemente la distribuzione moderna, pur mantenendo una quota di normal trade, ovvero il dettaglio tradizionale. L’autunno in arrivo sarà caratterizzato dal potenziamento della gamma prodotti focalizzata sul cacao Bagua, di origine peruviana, che vedrà l’inserimento di due nuovi fondenti 62%, il primo con limone e pepe rosa e il secondo con pere e cannella, nel formato da 100 grammi slim e in quello mini 15 grammi destinato al canale horeca. Per il 2016 sono previste le novità dell’uovo pasquale, pensato soprattutto per il mercato italiano con posizionamento alto, e una linea di praline che debutterà alla prossima edizione della fiera di Colonia, con un anteprima mondiale prevista prima della conclusione di Expo 2015, dove Vanini è protagonista all’interno dell’Italian district of chocolate nel cluster del cacao. “Possiamo anticipare – conclude Agostoni – che gli elementi distintivi di queste praline non si limiteranno al packaging, ma saranno estesi alla ricetta, con l’obiettivo di ridurre il quantitativo di grassi ma conservando tutto il gusto del cioccolato”.