Nuovo round per Frankly. La catena italiana di bubble tea nata nel 2017 a Milano dall’idea di Franco Borgonovo e Lati Ting ha annunciato di aver completato un nuovo round di investimento superiore ai 2,5 milioni di euro, complici la sottoscrizione di Fondo Rilancio Startup, gestito da Cdp Venture Capital, che ha co-investito insieme al fondo Azimut Eltif – venture capital e ALIcrowd II, oltre a 110 investitori in crowdfunding.
I fondi raccolti saranno utilizzati per consolidare il piano di espansione a livello nazionale e a livello europeo, per ampliare il team di lavoro e sviluppare la digitalizzazione del business. Attualmente Frankly conta nove punti vendita tra i quattro di Milano, e quelli di Torino, Bologna, Bergamo, Pavia e Monza. L’azienda gestisce oltre 80 dipendenti e ha un fatturato di 4,1 milioni di euro nel 2022. L’obiettivo, al 2024, è raggiungere ricavi per 15 milioni.
“Nei prossimi due anni vogliamo aprire 24 nuovi negozi in Italia ed esportare il nostro modello all’estero, con l’ambizione di diventare il punto di riferimento anche sul mercato europeo entro il 2025″, spiega Borgonovo. “Siamo molto soddisfatti dei risultati che abbiamo ottenuto quest’anno e abbiamo progetti molto ambiziosi per il futuro”.
“In un panorama ancora molto frammentato – commenta Andrea Casati, Vice President di Growth Capital, che ha coordinato l’operazione – Frankly è riuscita a posizionarsi come punto di riferimento in Italia grazie a una forte brand identity e punta ora ad imporsi come leader in Europa, anticipando l’ingresso nel mercato delle grandi catene franchising asiatiche”.
La scorsa estate, Frankly aveva chiuso un round da 1,5 milioni di euro tramite una campagna di equity crowdfunding, avviata su Mamacrowd, che in meno di un mese aveva superato del 180% l’obiettivo minimo prefissato.