La bubble tea mania non si ferma. A confermarlo sono i dati positivi registrati nell’ultimo anno da Frankly, la catena italiana di questa bevanda nata a Taiwan e molto diffusa in Nord America che, nel mese di settembre, nella sola città di Milano, ha servito oltre 35mila clienti, con una crescita in doppia cifra rispetto sia al 2020 (+15%) che al 2019 (+13 per cento).
A questi numeri si aggiungono le vendite degli store nelle città di Bologna, Torino e Bergamo, anch’esse in crescita rispetto al 2020, fa sapere la società. Se Frankly ha infatti chiuso il 2020 con un fatturato di 1,5 milioni di euro, confermando il risultato dell’anno precedente, nel 2021 prevede di raggiungere quota 2-2,5 milioni di euro.
Vendite in crescita, sempre più clienti raggiunti, ampliamento territoriale: ad oggi, la catena conta sette negozi, di cui tre a Milano, due a Torino, uno a Bologna e uno a Bergamo, che diventeranno nove entro la fine dell’anno, con una imminente nuova apertura a Pavia e un’altra a Milano, prevista per dicembre.
Il momento positivo che sta vivendo Frankly viene confermato anche da un altro obiettivo per il prossimo futuro: l’assunzione di oltre 20 figure tra posizioni manageriali e team di vendita. “Attualmente, stiamo puntando ad ampliare la nostra squadra con l’inserimento di 20 nuove persone in store, sia baristi che store manager, nei punti vendita in apertura sia con la ricerca di figure con competenze verticali in particolare figure manageriali con competenze in area marketing, operations e gestione di negozi food”, ha spiegato il fondatore Franco Borgonovo. “Cerchiamo persone competenti, entusiaste cui offriamo un ambiente in crescita, stimolante e multiculturale, se pensiamo che nel team Frankly lavorano persone di 10 nazionalità diverse e parliamo in inglese”.