Fabbri 1905 vede la crescita nella mixology. L’azienda bolognese, con un giro d’affari di circa 80 milioni legato a tre differenti unità di business (semilavorati per gelati e pasticceria, sciroppi per bar e caffetterie, prodotti per i consumatori) e con oltre 300 dipendenti, è leader nel suo comparto e la sua fama è particolarmente legata alle amarene. A Sigep, fiera di riferimento per l’horeca con focus su gelaterie, pasticcerie e panificazione, Fabbri si è presentata con la novità di uno stand dedicato al beverage proprio per far decollare un business, quello delle forniture ai cocktail bar, sul quale l’amministratore delegato Nicola Fabbri ha piena fiducia.
“I consumatori – spiega Fabbri a Pambianco Wine&Food – pongono sempre più attenzioni alla scelta degli ingredienti naturali e di cocktail a basso grado alcolico. Inoltre, c’è un vero e proprio boom dei cosiddetti mocktails, diventati ormai un terreno di sperimentazioni per i bartender. E l’amarena, oltre a essere la regina delle decorazioni, è anche un ingrediente a tutto tondo per i mocktails pestati”.
All’estero, in particolare, il giro d’affari di Fabbri 1905 è oggi generato per il 70% dalle basi per gelateria e per il 30% dalle forniture in ambito beverage. E l’estero sta diventando sempre più importante per il giro d’affari complessivo: “Ormai ha superato l’Italia, siamo al 58% contro il 42% del mercato domestico”, precisa l’AD.
Il gruppo sta crescendo e anche il 2018 dovrebbe essere archiviato con una progressione significativa, tenendo conto che l’azienda va verso i 115 anni dalla fondazione e quindi non si tratta certamente di una startup. Il primo mercato di riferimento dopo l’Italia resta la Germania, principalmente per il business delle forniture alle gelaterie, ma anche le Americhe dove Fabbri 1905 è presente con quattro filiali (Stati Uniti, Messico, Brasile e Argentina) stanno dando ottimi risultati al pari dell’Asia, trainata dalle vendite in Cina. “Inoltre – afferma Nicola Fabbri – crediamo molto nell’Africa, potrebbe diventare la prossima Cina. Ma tra tutti i settori di destinazione dei nostri prodotti, resto convinto che il beverage sia il più promettente perché è un mercato globale, nel quale occupiamo una posizione di premium price e premium quality”.