Non sono passati inosservati i gesti più o meno plateali di Cristiano Ronaldo e Paul Pogba che, a distanza di poche ore l’uno dall’altro, e durante due diverse conferenze stampa, si sono dissociati da due sponsor della manifestazione calcistica Uefa Euro 2020, causando non poche ripercussioni sia a livello mediatico sia finanziario.
A partire da Ronaldo, il cui gesto di togliere due bottiglie di Coca Cola dalla propria postazione ha fatto bruciare al titolo del colosso americano, in prima battuta, oltre quattro miliardi di dollari (circa 3,3 miliardi di euro), passando dai 242 a 238 miliardi di capitalizzazione, diventati però, alla chiusura di ieri, e quindi a distanza ormai di un paio di giorni dal fatto, 235,7 miliardi. La motivazione del gesto? Secondo il plurititolato calciatore, è “meglio bere l’acqua”. La Coca Cola, in tutta risposta, ha affermato che “ognuno può avere le proprie preferenze”.
Dopo poche ore, anche Pogba ha fatto parlare di sé spostando dalla sua postazione una birra Heineken. Le motivazioni non sono state palesate dal calciatore, anche se le ipotesi porterebbero a questioni religiose, poiché in quanto musulmano non può bere alcool. La birra, però, era nella versione analcolica, ma la somiglianza con la versione ‘normale’, e quindi alcolica, potrebbe aver tratto in inganno lo stesso Pogba.
A proposito di Heineken analcoliche e sportivi, ad aprile l’azienda olandese ha reclutato il tennista Rafael Nadal che ha fatto così il suo debutto come testimonial di un brand di birra. Nadal è stato scelto da Amstel, brand del gruppo Heineken, in qualità di global partner della versione light, ovvero Amstel Ultra, e dell’analcolica Amstel 0.0. Una scelta che, come spiegato da Nadal tramite il proprio profilo Instagram, rispetta il lifestyle dello stesso sportivo.