Nel 1980, veniva rilasciata la prima fascetta docg d’Italia, ed era legata a una bottiglia di Vino Nobile di Montepulciano.
La ricorrenza ha spinto il consorzio del Nobile, presieduto da Andrea Rossi, a dari vita a un vero e proprio confronto guardando al domani. È stata realizzata una sorta di carta di identità della denominazione che ogni azienda può utilizzare per parlare del Vino Nobile di Montepulciano nel mondo. Al momento inoltre è in fase di realizzazione la nuova immagine del Consorzio, con un progetto grafico in dirittura di arrivo.
Da luglio scorso, la docg più antica d’Italia può utilizzare la parola “Toscana” in etichetta per una maggiore chiarezza sullo scaffale.