Hyle Capital Partners, attraverso il proprio fondo Finance for Food One, è entrato nel capitale di Contri Spumanti, affiancando Paolo Contri in una nuova fase di crescita dell’azienda.
Elementi chiave della partnership fra Hyle e Paolo Contri, sottolinea una nota, sono risultati “la forte vocazione industriale a supporto della crescita, la grande spinta alla valorizzazione del prodotto made in Italy sui mercati internazionali e la particolare attenzione alle filiere produttive, fattore sempre più distintivo sul mercato”.
Contri Spumanti, nata nel 1959 da Luciano Contri, si fonda su un portafoglio prodotti che spazia dagli sparkling ai vini fermi e abbraccia numerosi vitigni, provenienti da Puglia, Veneto, Emilia Romagna, Sicilia, Sardegna e Abruzzo. L’azienda realizza oggi più di due terzi del suo fatturato all’estero, con particolare focus sui Paesi Ue, Russia e Asia. Sotto la guida di Paolo Contri, l’azienda negli ultimi 10 anni è cresciuta con tassi a doppia cifra, superando oggi la soglia dei 100 milioni di fatturato, con un Ebitda di 10 milioni.
Contri Spumanti opera su due stabilimenti, a Cazzano di Tramigna in provincia di Verona e a Campogalliano in provincia di Modena, che vantano tutte le più importanti certificazioni, mentre il nuovo stabilimento in fase di costruzione a Cazzano di Tramigna espanderà ulteriormente la capacità produttiva dell’azienda ed è stato pensato e progettato all’insegna della sostenibilità con un impianto fotovoltaico in grado di soddisfare quasi l’intera domanda energetica della società e l’impiego di nuove tecnologie per il riutilizzo delle emissioni di anidride carbonica derivanti dai processi produttivi.