Saranno 2.249 gli espositori di HostMilano, fiera leader del comparto ospitalità professionale, di cui 1.360 italiani e 889 stranieri. La manifestazione, che si terrà a Fiera Milano dal 18 al 22 ottobre, è stata presentata questa settimana e vede tante novità: tra queste, l’hub di pasticceria di lusso di Iginio Massari, con la partecipazione di alcuni tra i più grandi maestri del settore, la Bakery Academy, il ritorno dell’Host Innovation Award. E poi oltre 500 eventi in cartellone tra seminari, workshop, gare, campionati, show cooking, degustazioni e performance.
Di particolare importanza le tematiche legate alla sostenibilità dell’hospitality, che si concretizzeranno in tante novità presentate dalle imprese: si parla di materiali riciclati per lo stile rustrial, pareti ornamentali green e orti verticali di verdure edibili, tavolate comuni per stimolare la condivisione e la convivialità, le stampanti 3D per alimenti vegan. E poi l’innovazione sempre più spinta con l’applicazione di IoT in cucina, la contaminazione nell’offerta e le modalità per il rinnovo costante dei format di ristorazione.
“Per dare una nuova veste a questa manifestazione, abbiamo deciso di agire su due driver: i contenuti e le collaborazioni importanti”, ha affermato Simona Greco, direttrice delle manifestazioni di proprietà di Fiera Milano. “Attraverso questi driver racconteremo un mondo che ha un valore economico ingente: si parla di un macro settore da 5,4 miliardi di euro soltanto in Italia, di cui 3,6 miliardi generati dall’export e in grado di dare lavoro a 23mila addetti. L’Italia è il terzo Paese al mondo per valore dell’esportazione di tecnologie e attrezzature per prodotti alimentari: siamo trend setter per i consumi fuori casa. E HostMilano è una manifestazione leader perché verticale nella sua filiera”.
Inoltre, le previsioni per il triennio 2019-22 sono particolarmente positive. Partendo da una base stimata di 54,8 miliardi di food equipment a livello internazionale (dati Export Planning), si prevede che il commercio globale di prodotti per la ristorazione professionale crescerà di un ulteriore 5,2% e la parte arredo tavola del 4,8 percento. Il comparto specifico più dinamico sarà quello del caffè e del vending, con un +6,4% previsto.