I piatti tipici dello street food di Hong Kong firmati Hekfanchai conquistano Milano, arrivando a quota tre locali nel giro di neanche un anno. L’ultimo è quello aperto in via Francesco Sforza 49, che si contraddistingue dagli altri per gli spazi più ampi, che consentono di fermarsi per una pranzo o una cena veloci, e per il cocktail bar. Gli altri due locali, in via Padova 3 e in via Giovanni Battista Niccolini 29 (nel pieno centro di China Town), offrono invece un’offerta più veloce, tipica appunto dello street food.
Tra le specialità in menu, firmato dallo chef Kin Cheung, ci sono per esempio il tofu fritto, gli involtini di soia con gamberi tartufati, i ravioli Cheung Fun, i wanton di gamberi in zuppa, i toast Hong Kong Taste e tanto altro.
“Continueremo con il format take away sul mercato di Milano, ma il nostro obiettivo è espanderci in modo tale che Hekfanchai possa diventare il ‘vicino di casa’ di tutti i cittadini”, spiega a Pambianco Wine&Food il CEO Eric Yip. “Nel frattempo siamo intenzionati a far partire la nostra linea bistrot entro la fine dell’anno, con la quale presteremo più attenzione alla modalità di consumazione interna, a un cibo hongkonghese più curato”.
Ma non solo. “Uno dei nostri obiettivi è portare la cultura alimentare hongkonghese e il suo gusto autentico in tutta Italia”. La pianificazione d’espansione ha in programma di iniziare le aperture tra la fine di quest’anno e l’inizio dell’anno prossimo e le destinazioni considerate sono le grandi città come Roma, Firenze, Venezia, Torino ecc. “Parteremo innanzitutto con le proposte Hekfanchai di take away e bistrot, ma abbiamo in mente anche delle innovazioni dal punto di vista del format”.
Più in generale, “il nostro obiettivo è aprire nelle maggiori città italiane, arrivando poi a una totalità tra i 60 e i 100 locali”. Tra i programmi futuri, “abbiamo anche in mente di sviluppare una linea di prodotti firmati Hekfanchai per la grande distribuzione”.