Termina l’avventura londinese di Heinz Beck. Il 31 luglio, secondo quanto riporta il Gambero Rosso, Beck at Brown’s servirà l’ultimo pasto all’interno del ristorante aperto poco più di un anno fa all’interno del Browns Hotel del quartiere di Mayfair, una delle insegne più prestigiose del gruppo Rocco Forte Hotels. Dopo la pausa di agosto, il locale passerà dalla conduzione di Beck a quella di Adam Byatt, chef patron del ristorante Trinity di Clapham, che supervisionerà il team e il menu della nuova insegna di riferimento dell’hotel, incentrata su una cucina inglese di approccio contemporaneo, con influenze europee.
Dopo tanti successi e una lunga serie di aperture, l’ultima della quale ha riguardato il Forte Village, questa chiusura segna la conclusione di un’esperienza difficile per la squadra creata dallo chef de La Pergola, iniziata con una stroncatura da parte del critico gastronomico Jay Rayner che, visitando il locale un mese dopo l’apertura, aveva definito Beck at Brown’s come “il ristorante più inutile di Londra”.
Ciononostante lo chef tedesco ma ormai romano d’adozione giudica in maniera positiva la sua parentesi londinese. “Con la proprietà dell’hotel – ha raccontato Beck al Gambero Rosso – avevamo concordato una gestione del ristorante per 18 mesi, eventualmente rinnovabile, Quindi non parlerei di chiusura, piuttosto della conclusione di un’esperienza che ci ha dato grandi soddisfazioni. Siamo molto felici di com’è andata, conosco bene il mercato londinese, e non mi ha deluso. Però si è reso necessario valutare il momento attuale, capire che prospettive, e quali eventuali difficoltà, avremmo incontrato in futuro”.
In attesa di nuove possibili iniziative sulla piazza londinese, Beck continua a gestire un numero molto elevato di ristoranti. Sono undici i locali dove lo chef opera con la sua squadra, da Tokyo a Dubai, dal Portogallo a Taormina, senza dimenticare Pescara, Forte Village, naturalmente La Pergola a Roma, il Castello di Fighine in Toscana, Fico-Bologna con la prosciutteria Ruliano e i due format Attimi dell’aeroporto di Fiumicino e di CityLife a Milano.