Poco più di due anni fa nasceva a Sorrento il primo ristorante con insegna Golocious, format nato da un’idea di Vincenzo Falcone e Gian Andrea Squadrilli, che fa capo alla holding Vfd Project Srl, detenuta al 54% dalla Food Family Srl. Nonostante la pandemia, il brand è arrivato a 14 aperture in tutta Italia, tra Milano, Roma, Napoli, Padova, Jesolo, Caserta e Verona, sia dirette sia in franchising, con oltre 150 dipendenti. In alcune città è presente in dark kitchen grazie alla partnership con Fedegroup.
Chiuso il 2021 con un fatturato di oltre 5 milioni di euro, Golocious si prepara a debuttare nei primi mesi dell’anno a Monza, Firenze, Palermo e a fare il bis a Milano e Roma, con l’obiettivo di raggiungere le 30 aperture entro il 2022 e un fatturato di 10 milioni.
Non un format unico, bensì varie declinazioni, studiate a seconda della richiesta locale e rivolte a diversi target: Burger&Wine, Pizza e Cucina, Pizza in teglia e Sbamburger, quest’ultimo con caratteristiche “fast”.