La birra artigianale diventerà più accessibile grazie al taglio delle accise del 40% per i microbirrifici, inserito nell’ultima legge di Bilancio approvata il 30 dicembre 2018 ed entrato in vigore con data 1° luglio 2019. A beneficiarne sono tutti i birrifici artigianali che producono fino a 10mila ettolitri l’anno e rientranti nella definizione legislativa di piccolo birrificio indipendente. Il provvedimento, richiesto da tempo dall’associazione Unionbirrai che raggruppa le principali realtà artigiane del settore, è frutto della fusione tra due emendamenti presentati in maniera disgiunta dalle parlamentari Chiara Gagnarli (M5S) e Barbara Saltamartini (Lega).
La possibilità di acquistare birra artigianale a prezzi inferiori promette di dare ulteriore slancio al movimento italiano, con l’inserimento di nuovi operatori e di nuovi piccoli brand, mentre la presenza del limite produttivo pone un argine rispetto alla volontà di acquisizione di ulteriori realtà da parte delle holding del settore.
“Questa è una grande notizia per il nostro comparto – ha dichiarato in una nota Vittorio Ferraris, direttore generale Unionbirrai – che ci ripaga del lavoro che abbiamo portato avanti con determinazione da molti anni sempre ed esclusivamente con lo scopo di tutelare e creare sviluppo per tutti i piccoli produttori indipendenti di birra in Italia.”
Secondo il report 2018 di Unionbirrai, realizzato in collaborazione con il laboratorio ObiArt dell’Università di Firenze dedicato allo studio del settore brassicolo artigianale italiano, in Italia nel 2017 erano presenti poco più di mille imprese, in crescita del 55% rispetto al 2015, per un’occupazione complessiva di oltre 9mila addetti (+15%). La Lombardia svetta in classifica con 159 aziende, precedendo Piemonte (101) e Veneto (96). Nella ricerca, tra le motivazioni da non consumo, spiccava proprio la voce “costa troppo” (68%) e la potenziale riduzione dei prezzi avrebbe incentivato il 77% del campione intervistato a spostarsi da birra industriale a prodotto artigianale. A oggi, il prezzo medio di una birra artigianale da 0,4 litri in un locale sfiora i 5 euro contro poco meno di 3,5 euro per una birra industriale.
Secondo un’analisi di Coldiretti, che a sua volta ha promosso la nascita del Consorzio a tutela della birra artigianale made in Italy per garantire anche l’origine delle materie prime provenienti da coltivazioni in Italia, 9 microbirrifici su 10 beneficeranno dell’agevolazione fiscale. “Il boom delle birre artigianali made in Italy infatti ha spinto le semine di orzo che aumentano quest’anno del 3% per un totale di 267.868 ettari”, sostiene l’associazione.