Giappo Italia continua la sua espansione. Il gruppo di ristoranti fusion dove la tradizione orientale si mescola alla cucina occidentale grazie all’impiego di ingredienti italiani prevede per il 2021 numerose aperture, come quelle pianificate a Roma, Milano e Napoli, che si aggiungono ai 15 locali attualmente attivi. La holding si divide in tre format di ristorazione, diversificati per proposta gastronomica e mood delle location: Giappo Sushi, il sushi-bar alternativo, Giappoke, il cui menu va dalle bowl hawaiiane ai tacos messicani e al sushi, e Bao Burger, il cui core business è il panino di pesce in un mix tra il bao cinese e il burger americano, ma con ingredienti provenienti dal Sud Italia.
“Durante il lockdown non abbiamo subito un grande calo, eccetto negli aeroporti, poiché il delivery ha sopperito alla chiusura dei ristoranti”, spiega a Pambianco Wine&Food il founder Enrico Schettino, che prevede di chiudere l’anno tra i 5 e i 10 milioni di fatturato. “Continueremo a lavorare per una continua espansione di Giappo Sushi in formula franchising in tutta Italia, ma la vision aziendale mira a realizzare uno sviluppo capillare soprattutto del format Giappoke. I ristoranti sviluppati in via diretta sorgeranno in città di rilievo nazionale, come le realtà già esistenti a Napoli e Torino, o quelle in fase di definizione a Roma e Milano. Mentre le tipologie in franchising saranno aperte dove ci sarà richiesta e sostenibilità in termini di business”.
Il gruppo Giappo Italia è stato fondato nel 2008 da Schettino e conta circa 150 dipendenti e 15 ristoranti all’attivo dislocati in tutta Italia, in particolare in Campania. Con le nuove aperture, già programmate nelle prossime settimane, il numero di ristoranti del brand Giappo Italia salirà a 19: a giugno, infatti, sono previste le inaugurazioni dei locali di Vairano Patenora (Caserta) e di Aci Trezza (Catania), rispettivamente il 16 e il 23; entro l’estate aprirà un punto nell’ex discoteca Joia vicino a Napoli e a ottobre a Vittoria (Ragusa).