È italiana la prima media company mondiale del settore wine&food che sceglie di quotarsi in Borsa, nel mercato ristretto dell’Aim di Milano. Si tratta di Gambero Rosso, nata nel 1986 come inserto gastronomico del quotidiano Il Manifesto, per diventare successivamente editrice di guide specializzate, rivista indipendente, canale tv tematico e infine società di servizi. La procedura per la quotazione è partita l’8 settembre e si chiuderà il 24, in attesa del debutto fissato per martedì 29 settembre. La società, che è stata valutata complessivamente tra i 20 e 24 milioni di euro, procederà ora a un aumento di capitale da 9 milioni di euro, di cui 5 riservati alla clientela retail e 4 agli istituzionali. Il flottante sarà pari al 25% del capitale e il collocamento è stato affidato alla Banca Popolare di Vicenza, presieduta dall’imprenditore vinicolo Gianni Zonin. Obiettivo della quotazione è la raccolta di circa 7 milioni di euro, che Gambero Rosso intende investire, secondo quanto comunicato dal presidente Paolo Cuccia, “per rafforzare le molteplici attività che svolgiamo, da anni, a favore del vino e del cibo made in Italy. Saremo sempre più presenti con nostre strutture nei Paesi chiave per lo sviluppo del settore; incrementeremo le produzioni televisive destinate ad andare on air nei media internazionali; renderemo sempre più efficaci e multilingue i nostri siti e le nostre App; moltiplicheremo in tutto il mondo le nostre attività educational, dalle scuole di cucina alle degustazioni”. Nel 2014 la società ha confermato il fatturato del 2013, chiuso a circa 15 milioni di euro, con un ebitda di 3,44 milioni (23% del fatturato) in crescita rispetto agli 1,1 milioni dell’anno precedente e un utile di 880mila euro.